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A Pontassieve arrivano le Botteghe della Salute: più vicini ai cittadini con i servizi di prossimità

Una sinergia concreta fra istituzioni locali e sindacato, che punta a semplificare la vita quotidiana delle persone, offrendo supporto...

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Dal prossimo 10 giugno, anche il Comune di Pontassieve potrà contare su un nuovo presidio di prossimità al servizio dei cittadini: le Botteghe della Salute, un progetto promosso da Regione Toscana e ANCI Toscana, in collaborazione con SPI CGIL Valdisieve, che mira ad agevolare l’accesso ai servizi socio-sanitari e digitali, in particolare per le persone anziane, fragili o meno autonome nell’uso delle tecnologie. Il servizio è stato presentato ufficialmente alla cittadinanza in un incontro pubblico che ha visto la partecipazione di Chiara Bartolini, Assessora alle Politiche Sociosanitarie del Comune di Pontassieve, Chiara Innocenti per ANCI Toscana e Chiara Tozzi, della segreteria dello SPI CGIL Firenze.

Una sinergia concreta fra istituzioni locali e sindacato, che punta a semplificare la vita quotidiana delle persone, offrendo supporto gratuito e in presenza per pratiche sempre più digitalizzate.

Una rete di servizi pensata per la comunità

Le Botteghe della Salute sono sportelli territoriali che si configurano come punti di assistenza e orientamento. Il loro obiettivo è favorire l’inclusione sociale e digitale, attraverso l’affiancamento degli utenti – spesso anziani – nella gestione delle principali attività amministrative legate alla sanità e ai servizi pubblici online.

Il presidio di Pontassieve sarà collocato all’interno degli sportelli SPI CGIL Valdisieve, realtà già ben radicata sul territorio e da anni impegnata nel supporto alle fasce più fragili della popolazione. Un elemento, questo, che ha determinato la scelta di affidare proprio allo SPI CGIL la gestione operativa degli sportelli, grazie alla sua esperienza e capillarità locale.

I servizi disponibili presso le Botteghe

Presso gli sportelli sarà possibile ricevere assistenza da parte di operatori formati, in grado di accompagnare l’utente in un’ampia gamma di operazioni, tra cui:

  • Gestione del Fascicolo Sanitario Elettronico, uno strumento fondamentale per accedere alla propria documentazione clinica;

  • Prenotazioni tramite CUP online, per visite specialistiche e prestazioni sanitarie;

  • Accesso al sistema Zerocode per la prenotazione degli esami ematici;

  • Supporto all’utilizzo della piattaforma Open Toscana e di altri portali della Pubblica Amministrazione;

  • Assistenza nei pagamenti tramite PagoPA, il sistema digitale per i versamenti verso enti pubblici.

In un contesto dove la digitalizzazione della pubblica amministrazione procede a passo spedito, queste attività diventano essenziali per non lasciare indietro nessuno, offrendo una risposta concreta al problema del digital divide.

Orari e sedi degli sportelli

Il servizio sarà attivo dal 10 giugno nelle seguenti sedi e orari:

  • Lunedì, ore 15:00 – 18:00
    c/o SPI CGIL, via Tanzini 29, Pontassieve

  • Martedì, ore 15:00 – 18:00
    c/o SPI CGIL, via Znojmo 9, Pontassieve

  • Mercoledì, ore 9:30 – 12:00
    c/o SPI CGIL, via Tanzini 29, Pontassieve

  • Secondo e quarto mercoledì del mese, ore 15:30 – 17:30
    c/o Casa del Popolo di Santa Brigida

Tutti i servizi saranno erogati esclusivamente in presenza, nel rispetto di un approccio umano e diretto, che valorizza la relazione tra operatore e cittadino.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare i numeri:
055 839241055 0741118

Un modello da replicare

Le Botteghe della Salute non sono una novità assoluta: il progetto è già attivo in altre zone della Toscana, dove ha ottenuto ottimi riscontri per l’efficacia e l’utilità dei servizi offerti. La sua espansione a Pontassieve rappresenta un ulteriore tassello nella costruzione di una rete territoriale capillare, capace di intercettare i bisogni reali dei cittadini, a partire da chi è più in difficoltà.

“È un servizio che risponde ai problemi quotidiani delle persone – ha sottolineato Chiara Bartolini – soprattutto di chi non ha dimestichezza con la tecnologia, o non ha familiari che possano aiutarlo.”

Anche Chiara Innocenti di ANCI Toscana ha evidenziato come le Botteghe rappresentino una risposta concreta all’invecchiamento della popolazione e al bisogno di semplificazione amministrativa, due fattori sempre più determinanti nella progettazione delle politiche pubbliche locali.

Un presidio di prossimità per una comunità più inclusiva

In tempi in cui l’accesso ai servizi passa sempre più attraverso piattaforme digitali, iniziative come le Botteghe della Salute rappresentano una vera e propria “porta di ingresso” ai diritti, in grado di riavvicinare i cittadini alle istituzioni, e di garantire pari opportunità di accesso alle prestazioni essenziali.

La sfida ora sarà quella di consolidare il servizio, ampliarlo ad altri comuni della Valdisieve, e renderlo sempre più conosciuto e utilizzato. Perché, come spesso si dice, la salute passa anche dall’accessibilità. E questi sportelli sono un passo concreto in quella direzione.

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