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Montebonello "lasciata ai margini": la dura lettera delle associazioni al Sindaco Marini

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Montebonello Montebonello © Francesco Passerotti
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Una lettera forte, dettata dal disinteresse che l'Amministrazione comunale avrebbe mostrato nei confronti della frazione di Montebonello del Comune di Pontassieve: è quella che le associazioni storiche del territorio, Compagnia della Torre ASD, Croce Azzurra Sezione di Montebonello, Circolo Arci di Montebonello e Comunità Parrocchiale di San Miniato, hanno deciso di inviare in questi giorni al Sindaco, Monica Marini, nella speranza di ottenere risposta ai tanti interrogativi posti. 

"Queste Associazioni  - si legge nel messaggio indirizzato al primo cittadino di Pontassieve - che operano in ambiti diversi (dal Socio-Sanitario, alla cura Spirituale, alla gestione di attività Sociali e Ricreative), come dovunque, sono l’anima della vita sociale di un paese. Hanno di fronte oggi anche il compito di risvegliare le coscienze dei singoli, pensionati o no e delle famiglie, specie quelle giovani, alla partecipazione, anche in forme nuove. Negli anni, hanno costruito un rapporto di collaborazione con il Comune, anche in ragione dei servizi che offrono alle persone. Sono nate quindi per “costruire” e vestono con difficoltà i panni di chi vuol “lamentare qualcosa”.

Oggi hanno sentito però il dovere di incontrarsi fra loro e con la popolazione di Montebonello, per mettere in evidenza il sentimento comune nella gente, di un certo disinteresse dell’Amministrazione Comunale nei confronti del questo territorio che va da dopo il Fossato a Monte Giovi. Vediamo infatti tanti problemi, in una frazione lasciata ai margini del Comune.

 A fronte delle ripetute richieste che sono state avanzate anche dalle singole persone, per lo stato della Scuola, dei giardini, dei marciapiedi e delle vie, del lungo Sieve, della vigilanza, della circolazione spesso ostruita dai grossi camion, della situazione del ponte, dello spazio troppo limitato sullo stesso per i pedoni, della piazzetta, della circonvallazione, viene opposta sempre la cronica carenza di fondi o imprecisate promesse, e questo avviene mentre si notano i numerosi e dispendiosi lavori nel capoluogo e in alcune frazioni, senza alcun programma conosciuto e magari condiviso.

Dopo tante sollecitazioni, pare che siano in ponte un po’ di lavori alla Scuola e che Publiacqua prosegua i lavori iniziati  a Rufina, con una nuova fognatura in Via Trieste e Via Battisti e con allacciamento al “tubone” che porta al Depuratore di Aschieto. Vedremo. Quello che non si può accettare è la logica dell’ultimo momento che, con un paio di interventi, si tacita momentaneamente il malumore, mentre una buona amministrazione vorrebbe, anche per la manutenzione, una programmazione definita.

Detto questo, siamo consapevoli che per fare le opere ci vogliono i progetti, per poter essere pronti a cogliere le opportunità, e quindi conoscere se ve ne sono per questo territorio, oggetto anche dell’interesse dimostrato da aziende come Gucci e Selasti. Per quanto riguarda le nostre attività, dobbiamo lamentare che, mentre altrove si procede a mettere in sicurezza le strutture comunali e a migliorarle, qui non abbiamo visto alcunché, specie nella Palestra, nei giardini mentre negli impianti sportivi rimane ancora una zona abbandonata. Per tutto questo chiediamo un incontro qui in Paese dove definire gli interventi attesi e la loro programmazione di cui segue elenco (le associazioni hanno infatti anche stilato una lista con gli interventi più attesi)

Scuola (riparazione dei pluviali sulla copertura, verifica pilastri della tettoia, manutenzione facciate e impianti tecnologici)

Giardini di Piazza Pertini, Via Gagarin, P.za M. de Mauro, Via Trieste: manutenzione e riparazione

Fognature e messa in opera stazione di pompaggio,

Marciapiedi, in particolare di Via Battisti , e vari tratti,

Limitazione della velocità in Via Battisti e Via Colognolese

Parcheggio per Gucci e Selasti e marciapiede per Via Colognolese, con regimazione delle acque piovane,

Vie da riasfaltare, fra cui Via Trieste, zone ex Cartiera e Case popolari (radici degli alberi), Area P.za Pertini e tutte le zone interessate da precedenti interventi di impiantistica sottosuolo,

Marciapiede in aggetto sul Ponte tra Rufina e Montebonello (come a Rosano) per recuperare tutta la larghezza carrabile e proteggere i pedoni

Risistemazione Piazzetta, centro storico del Paese, previo accordo con la proprietà della ex Cartiera che non può essere lasciata in queste condizioni di incuria e pericolo,

Impianti di illuminazione pubblica da riadeguare come linee e numero di punti luce,

Recupero degli Impianti Sportivi nella zona della ristorazione,

Presenza della Polizia Municipale, specie nell’area di sosta a 30 minuti, e per il controllo/ verifica del territorio,

Sistemazione del lungo Sieve, partendo dalla pescaia Alessandri, oggetto di lavori importanti, con zone tutte da recuperare, per giungere, con Pista Ciclopedonale, a Pontassieve,

Sistemazione della sede stradale di Via di Vetrice e di tutto l’anello di Santa Maria-Acone,

Sistemazione della sede stradale di Via Colognolese tra Pontassieve e Montebonello

Viabilità verso Colognole e Parco per Monte Giovi,

Futuro Green per la zona con nuovo impulso all’agricoltura e alle piccole imprese agricole". 

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