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Olio d'Oro, raccolta oli esausti nelle scuole di Pontassieve: alla più virtuosa un premio in palio

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Progetto Olio d'Oro, raccolta oli esausti nelle scuole di Pontassieve: in foto la raccolta alla scuola Galilei di Sieci Progetto Olio d'Oro, raccolta oli esausti nelle scuole di Pontassieve: in foto la raccolta alla scuola Galilei di Sieci © Ok!Valdisieve
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È iniziata venerdì 12 marzo e continuerà per tutta la prossima settimana, fino al 19 marzo, la raccolta degli oli alimentari esausti in molte scuole primarie e nella secondaria del Comune di Pontassieve.

Si tratta del progetto “Olio d’Oro”, ideato dal Comune di Pontassieve, Aer , Silo spa, Bacciotti e Consorzio Re-Cord con il patrocinio di Eni, Confindustria Firenze, CEF - Consorzio Energie Firenze e Conoe.

“Si tratta di un progetto d’economia circolare che ha raccolto subito l’adesione dell’Istituto comprensivo di Pontassieve e coinvolge alcune scuole del nostro territorio. – spiega il vicesindaco, con delega all’ambiente, Carlo Boni – Il progetto prevede un’ulteriore sperimentazione di circa 4 mesi nella zona sud del paese, quella dei Villini. Abbiamo ideato, insieme ad Aer spa, una campagna di comunicazione rivolta ai bambini e ai ragazzi che avranno il compito di spiegare ai loro genitori perché è importante e come si fa a raccogliere gli oli di scarto usati in cucina. Per fare questo, i professionisti dell’associazione culturale Video Ergo sum hanno realizzato un video che spiega l’importanza di un corretto conferimento di questi oli, necessario per poterli riutilizzare, trasformandoli in una risorsa. Il video ha visto la partecipazione straordinaria di Alessandro Benvenuti, che ringrazio, che si è prestato a fare la voce narrante e alla fine lancia anche un simpatico appello ai suoi ex concittadini.”

La raccolta degli oli nelle scuole si svolge secondo un calendario ben preciso: una scuola al giorno a partire dalla Scuola Galileo Galilei della frazione di Sieci dove venerdì 12 marzo gli operatori di Silo spa hanno raccolto ben 60 kg di oli alimentari esausti portati dai bambini. 

“Non potevamo che sostenere con entusiasmo questo progetto di economia circolare del Comune di Pontassieve – dice il presidente di AER Alessandro Degl’Innocenti –  che rispecchia pienamente la nostra mission aziendale. Troppo spesso si spreca l’olio alimentare, con gravi conseguenze sull’ambiente e, con questa iniziativa, vogliamo che invece i cittadini imparino a smaltirlo in maniera corretta, così che poi sia possibile riutilizzarlo, attraverso la trasformazione in biocarburanti grazie alla partecipazione del Consorzio Re-Cord, da cui è partita la proposta della sperimentazione. La scelta di partire dalle scuole, per questa sperimentazione, ci è sembrata naturale, dato che crediamo fermamente che il vero cambiamento si agisca sui cittadini di domani, che cresceranno più rispettosi verso l’ambiente e, sicuramente, saranno in grado di convincere anche i loro genitori a cambiare le proprie radicate abitudini”.

I bidoncini distribuiti nelle scuole e gli imbuti con cui bambini all’ingresso, nei gironi stabiliti, conferiscono gli oli, sono forniti dall’azienda Silo spa, che metterà in palio, per la scuola che raccoglie più olio, anche un premio che sarà reso noto a fine raccolta.

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