È Daniele Pasquini di Pontassieve uno dei sei vicinatori del prestigioso premio letterario Bancarella. Con il suo “Selvaggio Ovest” edito da NN, Daniele ha fatto calare la giuria nella Maremma di fine Ottocento. Una terra aspra e selvaggia un tempo paludosa, recuperata grazie al lavoro incessante dei contadini e dei butteri, classi per antonomasia vicine alla natura.
Pasquini si aggiunge, tra i vincitori, ad Aurora Tamigio, Valeria Galante, Marilù Oliva, Franco Faggiani, ed Emanuela Anechoum: sei talenti che hanno stregato la giuria e che il 21 luglio a Pontremoli (città dove è nato il Premio) si contenderanno la vittoria finale. La nascita del Premio Bancarella, che giunge quest’anno alla sua 72° edizione, risale alla tradizione dei Librai Pontremolesi che operavano tra Lunigiana e Padania. Il Bancarella è tutt’oggi l’unico premio letterario gestito esclusivamente dai librai.