x
OK!Valdisieve

Prelievi al Bancomat addio, dal prossimo mese si ferma tutto: attenzione ai contanti o resti senza

Tutto quello che sappiamo in termini di prelievo e ATM sta per cambiare a partire dal prossimo mese

  • 5533
Cambia tutto per gli ATM - okmugello.it Cambia tutto per gli ATM - okmugello.it © N .c.
Font +:
Stampa Commenta

L'Unione Europea, attraverso l'Accessibility Act, intende facilitare la fruizione di piattaforme e apparecchiature alle persone con disabilità. A partire da sabato 28 giugno, tutti gli stati membri saranno chiamati ad adeguarsi a questa direttiva, che mira a garantire ai cittadini disabili un accesso autonomo a servizi considerati essenziali.

Tra questi, spiccano il prelievo di denaro contante dai bancomat, l'acquisto di biglietti presso distributori automatici e l'utilizzo di portali o applicazioni dedicate all'e-commerce. Sebbene la direttiva diventi ufficialmente operativa dal prossimo sabato, ciò non significa che tutti i cambiamenti saranno immediati. Sarà necessario del tempo per consentire a ogni stato membro dell'UE di implementare le modifiche strutturali e tecnologiche richieste.

Per l'Italia, ad esempio, la scadenza ultima per l'adeguamento delle imprese è stata fissata al 2030. Nel nostro Paese, che si è già dimostrato all'avanguardia avendo recepito questa direttiva a livello nazionale con il D.lgs 82 del 27 maggio 2022 (entrato in vigore nel luglio dello stesso anno e che ha esteso gli obblighi anche al settore privato, oltre a quello pubblico), assisteremo a un cambiamento graduale ma significativo.

Cambia tutto per gli ATM in Italia

Dal 28 giugno in poi, tutti i nuovi servizi e prodotti che verranno immessi sul mercato dovranno già rispettare gli standard previsti dall'Accessibility Act. Questo significa che le nuove applicazioni, i siti internet, i sistemi di e-commerce, le piattaforme di home banking, così come i bancomat, i distributori automatici di biglietti o i lettori di eBook – per citare solo alcuni esempi – dovranno essere pienamente fruibili in modo autonomo da chi ha disabilità visive, uditive, motorie o cognitive. In termini pratici, ciò si traduce in requisiti specifici:

  • Sportelli ATM e biglietterie automatiche: Dovranno essere accessibili anche ad altezza carrozzina, dotati di sistemi di comando vocale, schermi ad elevato contrasto e tasti riconoscibili al tatto.
  • Portali online: Dovranno essere fruibili anche senza l'uso del mouse e compatibili con gli "screen reader", software che leggono il contenuto dello schermo per utenti ipovedenti.

Le aziende obbligate ad adeguarsi entro il 2030 riceveranno il supporto dell'AgID (Agenzia per l’Italia digitale). Tuttavia, è importante notare che non tutte le imprese saranno interessate da questa rivoluzione: l'obbligo di adeguamento riguarderà solo quelle con più di 10 dipendenti e un fatturato annuo superiore a 2 milioni di euro. Qualora le direttive non venissero recepite, le sanzioni saranno severe. Sono previste multe che vanno da 5.000 a 40.000 euro per l'immissione di prodotti nuovi non conformi, e 30.000 euro in caso di mancata collaborazione o di non rispetto dei provvedimenti di correzione. Le aziende con un fatturato annuo superiore a 500 milioni di euro saranno soggette a penalità ancora più pesanti, con ammende che potranno raggiungere il 5% degli introiti. L'Accessibility Act rappresenta un passo fondamentale verso una società più inclusiva, garantendo a tutti i cittadini il diritto di accedere ai servizi essenziali in piena autonomia.