Mulinaccio vince il contest per l'addobbo dell'albero di Natale, il presepe della Misericordia vince la gara tra i Presepi. Ma ecco il racconto della giornata fatto dal sindaco, Leonardo Borchi, pastore nel presepe vivente: Qualcuna ha dovuto cambiare pelle, pardon pelliccia. Cresciuta troppo in un anno, per essere assimilata alle altre pecore, è stata promossa “aiuto pastore”. Così mi sono ritrovato a portare in giro un gregge di pecorelle belanti soccorso da due aspiranti pastori. Nell'aria secca frizzante di questa sera vagliese, abbiamo ripercorso gli antichi sentieri della transumanza che portano dal bar “Il Cantuccioo” all'”Artcaffè” , per accamparci accanto al monumento della fontana, che fu, davanti al municipio. Lì attratti dall'evento che segna la svolta della storia: la nascita di un bambolotto in una grotta fatta di lauro. E' stato senz'altro più poetico di quanto da me rievocato. Così abbiamo replicato l'idea dell'anno scorso di animare il presente vivente. In verità non è stata una copia dell'anno precedente. Infatti io vestivo una casacca di colore diverso! C'era una scenografia (Valerio) differente. Ci accompagnava la musica ed il canto (brava la soprano!). Le pecorine belavano ugualmente. Abbiamo anche premiato la gara degli addobbi degli alberi di Natale fra le frazioni. C'era un tema: il riciclo, usare materiali riciclati, rifiuti meglio, per decorazione. Dopo un Camel Trophy accelerato fra le frazioni, eravamo in bestiale ritardo, la giuria, visionate le creazioni, ha emesso il verdetto: primo Mulinaccio che si guadagna il primo punto dei Giochi delle Frazioni, che andrà in onda nel prossimo anno. Quindi Bivigliano e poi Caselline. Ma c'era anche il contest per i presepi, tantissimi, creati a Vaglia. Non c'è stato storia: ha vinto l'apoteosi della Misericordia. Al prossimo anno. Foto realizzate da Giuseppe Casamassima: