Grande partecipazione al presidio organizzato per la difesa del punto di primo soccorso e del medico del 118 a Barberino dal gruppo ORA!. Alla presenza di molti dei Consiglieri Comunali e della Sindaca di Maio, tanti cittadini muniti di cartelli, striscioni e fischi, hanno manifestato la propria netta contrarietà al provvedimento della ASL che prevede il taglio della presenza medica ed il subentro di un infermiere da lunedì prossimo, decretando così anche la chiusura del punto di primo soccorso. Un’ulteriore tegola per il territorio barberinese, ma anche per il pronto soccorso borghigiano che si troverà inevitabilmente a dover assorbire anche l’utenza che in precedenza si poteva rivolgere al punto decentrato per le esigenze più semplici.
L’importanza della questione è testimoniata anche dalla grande solidarietà pervenuta da fuori dal comune: al presidio erano presenti il Comitato per la difesa della sanità del Mugello e numerosi amministratori del territorio, tra cui il primo cittadino di Vicchio Tagliaferri, quello di Borgo Romagnoli, presidente anche della Società della Salute, oltre a numerosi consiglieri mugellani delle liste della Sinistra mugellana e di tutti gli schieramenti; messaggi di solidarietà sono infine pervenuti anche dai vari territori toscani in lotta per la difesa della sanità territoriale, tra cui spiccano i messaggi video pervenuti dai messaggeri del mare dell’Isola d’Elba. Di fronte ai manifestanti, la capogruppo della Sinistra barberinese Paola Nardi ha rilanciato la battaglia, dando appuntamento per il Consiglio Comunale aperto di lunedì prossimo (ore 18.00 presso il teatro comunale).