Cassonetti al cimitero © OKMugello
La quiete del piccolo cimitero di Corella, a Dicomano, è turbata da una situazione che perdura da troppo tempo e che ora ha scatenato la protesta di una cittadina locale. Il cuore della questione riguarda i cassonetti per la raccolta dei rifiuti, posizionati proprio all'ingresso del cimitero, che la forte brezza spesso rovescia nei campi circostanti.
La cittadina, esasperata, ci ha inviato un appassionato messaggio, che pubblichiamo integralmente:
"Ora basta! Questo scempio e la risposta ai cassonetti collocati di fronte al cimitero, che il vento forte rovescia nei campi. Sono 13 anni che la sottoscritta sollecita una soluzione decorosa contro la discarica a cielo aperto di fronte al cimitero. A 50 metri dal cimitero c'è un piccolo parcheggio, dove i cassonetti potrebbero essere comodamente collocati, dato che non ci lascia l'auto nessuno. Se non provvedono a spostare immediatamente quei cassonetti di fronte al cimitero, entro domenica andrò io a spostarli."
La cittadina pone l'accento sulla mancanza di decoro e rispetto per un luogo di riposo eterno, confrontando il degrado attuale con gli sforzi dedicati alla conservazione della necropoli etrusca di Frascole, per la quale sono stati spesi 700 mila euro. Il contrasto tra il valore storico e culturale attribuito al passato e la trascuratezza del presente è motivo di grande amarezza per lei.
Galleria fotografica
Il suo messaggio si conclude con un forte appello: "Si è speso 700 mila euro x la necropoli etrusca di Frascole e si realizza una discarica intorno ai cimiteri odierni? No, non consentirò oltre questa assoluta mancanza di decoro, che dopo tutto questo tempo sa quasi di dispetto. Nel frattempo un forte invito a vergognarsi tutti, chi ha deciso, chi ha eseguito e chi sta a guardare."
La situazione sollevata da questa cittadina di Corella è più che una semplice questione di gestione dei rifiuti; è un richiamo alla dignità e al rispetto per i luoghi che dovrebbero essere custoditi con la massima cura e considerazione. La sua voce si leva come un monito per le autorità locali e la comunità tutta, a riflettere sull'importanza di un'adeguata gestione del territorio e sulla necessità di ascoltare le richieste dei cittadini. Restiamo in attesa di sviluppi e risposte da parte delle autorità competenti.
