Michele Pierguidi © oKNews24
Non c'è pace nel Quartiere 2 in questa estate ad alta tensione dal punto di vista della sicurezza. Dopo il regolamento di conti per la gestione dello spaccio in via Centostelle, la tentata violenza, la rissa al giardino Caponnetto dove è stata spezzata anche la targa dedicata al Magistrato, l'aggressione al benzinaio di piazza Alberti, lo spaccio ai giardini e nel quartiere, la faida in corso tra due diverse bande albanesi con sede a Coverciano, la trasformazione del parco del Mensola in una seconda Cascine, la situazione incandescente all'interno della piscina Costoli, i furti all'Affrico e le ormai conclamate situazioni di occupazioni abusive nella zona del Mensola, sia su terreni pubblici che privati, e persino nel letto del torrente in secca, e lo spaccio al centro commerciale del Gignoro, ecco che si verifica un'altra ondata di vandalismi, furti e violenze.
Dopo la notizia dei furti all'Affrico, si scopre che, nei giorni scorsi, lo stesso destino è toccato anche alla società Floriagafir, alla piscina Costoli e alla scuola media Mazzanti. Finalmente, un rappresentante delle istituzioni fa sentire la sua voce.
A rompere il silenzio della sindaca Funaro e dell'assessore alla sicurezza Giorgio è il vulcanico presidente del Quartiere 2, Michele Pierguidi, che, preoccupato per la grave escalation di violenza, invita le società a sporgere denuncia. Assicura che Polizia e Carabinieri sono al lavoro per individuare i colpevoli dei raid notturni e sottolinea la necessità di sensibilizzare anche le famiglie, nella convinzione che si tratti di atti vandalici compiuti da ragazzini annoiati.
Di seguito sono riportati gli articoli dedicati ad alcune degli eventi sopra elencati, già precedemente documentati dalla redazione:
- L'aggressione al benzinaio di piazza Alberti (leggi qui)
- La rissa al giardino Caponnetto (articolo qui)
- Spaccio ai giardini e nel quartiere (articolo qui)
