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inaugurato il murale dedicato ad Anna Frank

Realizzato sulla scuola che porta il suo nome.

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il murales il murales © Ok!News24
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La street art celebra Anna Frank e commemora la Giornata della memoria con un murale. L'opera è stata inaugurata alla scuola che porta il nome della giovane ebrea olandese morta nel campo di concentramento di Bergen-Belsene e che ha lasciato in eredità al mondo il famoso diario.

All'inaugurazione erano presenti tra gli altri gli assessori all'Educazione Sara Funaro, alle Politiche giovanili Cosimo Guccione e alla Memoria Alessandro Martini, il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni, il presidente della Comunità ebraica Enrico Fink, la dirigente scolastica Flora Bottino.

“Questo murale, nato da un percorso partecipato che ha visto protagonisti studenti di età diverse, è un’opera d’arte - ha detto l’assessore all’Educazione Sara Funaro -. Ci invita, tutte le volte che lo vedremo, a tenere alta l’attenzione sulla Shoah e a non dimenticare le sofferenze e gli orrori che ha causato. In questi giorni, in cui assistiamo all’uso strumentale dei simboli nazifascisti e a episodi gravi di offese e aggressioni agli ebrei, sto pensando a quello che è accaduto a Campiglia Marittima, c’è bisogno di non dimenticare le pagine buie della nostra storia". "Siamo profondamente convinti - ha concluso l'assessore Funaro - che bisogna lavorare per sensibilizzare i cittadini e che dobbiamo partire proprio dalla scuola. È necessario lavorare quotidianamente sulle scuole per fare in modo che la nostra memoria rimanga viva”.

Nell'anno scolastico 2020-2021, la classe III A dell’indirizzo pittorico-scultoreo del liceo ha lavorato a dei bozzetti centrati sulla figura di Anna Frank, che potessero esprimere i valori che ha voluto comunicare nel suo diario e che fossero al contempo comprensibili e adeguati ad un ambiente frequentato da bambini dai 6 ai 10 anni.
La scelta dell’immagine da realizzare sulla scuola, tra i tanti e bei bozzetti prodotti dagli studenti del liceo artistico di Porta Romana, è avvenuta attraverso un percorso partecipato che ha coinvolto le scuole, il Comune con gli assessorati a Educazione e Politiche giovanili, il Quartiere con il presidente Dormentoni e la Comunità ebraica.
Poiché i bozzetti disegnati dai ragazzi sono molto belli, l'assessore Funaro ha proposto di realizzare una pubblicazione fotografica con tutti i lavori realizzati.

L’opera è stata eseguita sulla parete della palestra antistante la scuola, la più in vista dalla strada, poiché in posizione frontale rispetto all’ingresso principale. La parete individuata è di forte impatto per chi entra nel giardino della scuola: alunni, personale, famiglie e i tantissimi atleti che svolgono in palestra l’attività sportivo-agonistica di pallavolo e arrampicata in orario extrascolastico.

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