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Al Giardino dell’Orticultura torna la ‘Mostra mercato primaverile di piante e fiori’

Un lungo week end con la mostra rinviata per l'emergenza. Ingresso libero ma contingentato in base alle restrizioni previste. Fra i gazebo le piantine grasse di Aisla Firenze

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Il gazebo Aisl Il gazebo Aisl © ufficio stampa Aisla
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Quando sembrava tutto rimandato all’anno prossimo l’annuncio che ha fatto felici sia i fiorentini sia le tante associazioni coinvolte. Grazie ad un attento controllo e contingentamento anche quest’anno è in corso la Mostra Mercato dei Fiori al Giardino dell’Orticoltura. Un appuntamento che da sempre offre una vetrina importante alle associazioni del territorio e che torna al Giardino dell’Orticultura di Firenze in questo lungo week end.

Sarà un'edizione straordinaria che si svolge in data diversa dal solito a causa della pandemia dal 30 maggio al 2 giugno, nel rispetto delle misure di sicurezza legate all’emergenza sanitaria. L’ingresso alla mostra sarà libero dalle 8 alle 20, ma con accesso contingentato in base alle restrizioni previste.

Al giardino sarà possibile anche ritirare concordando l'orario tutti i prodotto acquistati durante il lockdown attraverso il portale "piante italiane" la piattaforma per la vendita on line di piante dei migliori vivaisti realizzata dalla Società toscana di Orticultura.

Oltre a piante e fiori come da tradizione molte anche le associazioni presenti fra queste c’è anche AISLA Firenze, presente con un gazebo. Tra i vari gadget dell’associazione, oltre alle piante grasse confezionate da AISLA Firenze in occasione di una raccolta fondi per la Giornata Mondiale sulla SLA, c’è anche il libro “Caro amore”. Realizzato in collaborazione con il Consiglio Regionale della Toscana, “Caro amore” è una raccolta di testimonianze scritte da persone con SLA, familiari caregiver, specialisti e volontari di AISLA. Il libro è la dimostrazione tangibile del crescente valore della medicina narrativa che adesso è riconosciuta come indispensabile nel percorso terapeutico.

Non è mancato, fin da oggi, chi ha voluto raccontare chi ha voluto raccontare ai volontari di AISLA presenti la sua storia e il rapporto con la malattia. AISLA Firenze ringrazia il Comune di Firenze, la Società Toscana di Orticoltura e l’Associazione Nazionale Carabinieri che hanno reso tutto questo possibile nonostante le difficoltà.


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