OK!Valdisieve

Il regista pontassievese Sarti continua a non deludere: arriva un nuovo importante premio della Regione Toscana!

Sono intervenuti Cristina Giachi consigliere regionale, Monica Marini sindaco di Pontassieve, Piero Giunti sindaco di Reggello e l’attore Sergio Forconi

  • 427
Una targa al regista Alessandro Sarti per il suo impegno per la cultura toscana del cinema Una targa al regista Alessandro Sarti per il suo impegno per la cultura toscana del cinema © Ok!Valdisieve
Font +:
Stampa Commenta

In sala gonfalone al Palazzo del Pegaso questo martedì è stato Antonio Mazzeo presidente del Consiglio regionale, a consegnare la targa per il suo impegno nel cinema al regista Alessandro Sarti.

Molte volte abbiamo avuto sul nostro giornale il piacere di parlare di Alessandro per le numerose pellicole da lui ideate che hanno avuto proprio al suo centro la Valdisieve. 

Sono intervenuti alla cerimonia Monica Marini, Sindaco di Pontassieve, Piero Giunti Sindaco di Reggello e l’attore Sergio Forconi. Anche i consiglieri regionali Cristina Giachi, Massimiliano Pescini, Cristiano Benucci e Andrea Vannucci. Erano inoltre presenti Lorenzo Becattini, Presidente di Firenze Fiera; gli attori Claudio Paffetti, Rosanna Susini, Valerio Ranfagni.

Alessandro Sarti è nato e vive a Pontassieve. Nel 2019 esce “Sergio Forconi uno spettacolo d’uomo”, medaglia di bronzo al premio Firenze. Nel 2021 vince il premio della Giuria al premio Firenze con “Nel mezzo del cammin” in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante. Nel 2017 iniziano le riprese del film “Saranno Famosi?” che si aggiudica i premi Ponte Vecchio, Lorenzo il Magnifico e migliore produzione cinematografica al TWF Tuscany Web Film Festival di Porcari, inoltre ottiene il “premio Speciale Cinema e Solidarietà” alla 69 edizione del International Short Film Festival di Montecatini. Nel 2019 inizia le riprese del film su Leonardo da Vinci “Quel genio del mio amico” uscito nel 2021. Nell’estate del 2021 dirige e gira un cortometraggio “Pievecchia 8 giugno 1944” per ricordare un tragico eccidio dove furono barbaramente fucilati dai tedeschi 14 cittadini di Pontassieve. Nel 2022 riceve dalla Città di Vinci la medaglia d’oro Leonardiana per il film Quel genio del mio amico. A giugno la medaglia leonardiana all’idea e al merito dal centro culturale San Sebastiano di Sesto Fiorentino. Il 17 settembre 2022 vince a Paestum al Cilento Film Festival il premio della critica, con il film Quel genio del mio amico e a Matera il premio della Giuria. Nel 2022 gli viene consegnato a Firenze il “premio Porcellino”.  Nel 2023 esce il film “Che bella storia è la vita” con un cast che vede, tra gli altri, Sandra Milo, Sergio Forconi, Roberto Caneschi, che è anche il coautore del soggetto insieme a Sarti, Gene Gnocchi, Bruno Santini, Pietro WikiPedro chiamati a interpretare una storia che trae spunto da un fatto realmente accaduto e che fa entrare lo spettatore in un mondo fiabesco tra Firenze, il Chianti fiorentino e la Valdisieve.

“Sono felice di ricevere questo premio del Consiglio regionaleha dichiarato il regista Alessandro Sarti – per il lavoro che ho fatto insieme ai mie preziosi collaboratori per la settima arte e per l’amore per la Toscana. Ho cercato di far vedere le ragioni della bellezza di questa terra che non nasce oggi, ma attraverso i secoli e i personaggi illustri che hanno cercato di valorizzare questa regione unica. Apparteniamo ad una realtà straordinaria, la storia ce lo insegna e a noi spetta il compito di raffigurare questa realtà attraverso il cinema.”
 
“Arte, storia, cultura, sostenibilità sono queste le ragioni che hanno portato il Consiglio regionale ad assegnare il riconoscimento ad Alessandro Sarti – ha detto Antonio Mazzeo presidente del Consiglio regionale – e per il suo amore per la Toscana, per conoscere il nostro passato e la sua capacità di leggere il presente. Ricordiamo il suo film su Leonardo da Vinci, che resta nei nostri cuori, e per queste molteplici motivazioni abbiano deciso di attribuire ad Alessandro Sarti una targa per il riconoscimento del suo prezioso lavoro.”

“Una grande emozione consegnare questo premio ad un amico e ad un nostro cittadino – ha detto Monica Marini sindaco di Pontassieve per un lavoro importante che ha portato avanti in questi anni, aiutandoci a raccontare la storia, la Toscana, la nostra comunità. Riuscendo a realizzare opere di grande valore con budget ridotti, soprattutto quando parliamo di film in costume. Ha affrontato con coraggio ogni avventura, raccogliendo la sfida e alzando sempre l’asticella della qualità, rivolgendo sempre la sua attenzione anche a problematiche sociali.”

Lascia un commento
stai rispondendo a