OK!Valdisieve

Riaperto l'antico Tracciato Mariano da Barberino a Boccadirio

Una via di pellegrinaggio

  • 4905
Riaperto l'antico Tracciato Mariano da Barberino a Boccadirio Riaperto l'antico Tracciato Mariano da Barberino a Boccadirio © n.c.
Font +:
Stampa Commenta

Lo scorso sabato è stato solennemente inaugurato l’antico tracciato mariano che, dalla località Citerna a Barberino di Mugello, conduce al Santuario della Beata Vergine Maria a Boccadirio. Il sentiero, percorso nei secoli da molti pellegrini del Mugello, per andare a pregare ai piedi della Beata Vergine Maria, dopo la Seconda guerra mondiale, era andato in disuso e la natura aveva ripreso i suoi spazi ostruendo il percorso. Lungo il tracciato, sin da sempre, vi erano le quattordici stazioni della Via Crucis, che furono danneggiate nel corso dell’ultimo conflitto bellico e saccheggiate nel corso degli anni. Moltissimi volontari della chiesa di Santa Lucia a Ostale, coordinati dal Canonico della Basilica di San Lorenzo a Firenze, e parroco dell’Unità Pastorale di Barberino di Mugello, don Stefano Ulivi, e sostenuti dal signor Paolo Chiavacci. I volontari, già nel 2015, si erano resi disponibili al restauro della chiesa di Santa Lucia a Ostale, da cui prende il nome della frazione del comune di Barberino di Mugello. La chiesa, le cui origini risalgono al 1700, era stata danneggiata nei combattimenti della Seconda guerra mondiale, perché si trovava su un punto nevralgico su cui si snodava la Linea Gotica. Dopo la parziale distruzione, essa fu ricostruita dai fedeli nel 1946 e sull’antico altare maggiore, in pietra serena di Firenzuola, vi è custodito uno stupendo crocifisso ligneo, donato e lasciato, prima della ritirata dalle truppe tedesche – che occupavano la zona -, a ricordo delle vittime di tutte le guerre. Le salme dei soldati tedeschi (oltre 30.000) riposano nel vicino cimitero germanico del Passo della Futa. Chiavacci è stato l’ideatore della riapertura del sentiero>, grazie al racconto degli anziani sul percorso mariano, che nel corso dei secoli era stato tramandato di padre in figlio attraverso la sua manutenzione. Il lungo lavoro dei volontari di Santa Lucia a Ostale, ha consentito l’inaugurazione dell’antico tracciato mariano alla presenza delle autorità civili. Tra i presenti il Sindaco di Barberino di Mugello, Giampiero Mongatti, ed il Vice-Sindaco, Sara Di Maio. Si è trattato di un momento di autentica spiritualità che ha condotto tutti quanti a ripercorrere il tragitto delle stazioni della Via Crucis sino ad una <grotta>, a metà distanza rispetto al Santuario di Boccadirio, in cui è stata collocata una statua della Beata Vergine Maria di Lourdes, l’Immacolata Concezione. In quel luogo, don Stefano Ulivi ha presieduto la Messa, a cui hanno partecipato il Rettore del Santuario di Boccadirio, padre Franco Inversini, ed i padri Dehoniani. A questa solenne inaugurazione era stato invitato a presiedere sua Eminenza il Cardinale Ernest Simoni, il quale, non potendo partecipare per impegni pregressi, assunti in Albania, sua terra natia, ha fatto pervenire ai fedeli una lettera, in cui si scusava per non essere presente e pregava con il popolo, chiedendo di essere uniti spiritualmente in occasione del suo sessantaseiesimo anniversario di sacerdozio, festeggiato con il clero albanese. Il porporato, rivolgendo un saluto alle autorità civili ed un ringraziamento ai volontari, che hanno riaperto in onore di Maria, il percorso di Fede, ha affermato: "In questi santi e proficui giorni di Quaresima, dedicati alla conversione dei cuori, al silenzio ed al raccoglimento spirituale, proiettati al Calvario di Cristo, percorrendo l’austera e tortuosa Via della Croce, che avete sapientemente restaurato e ricollocato, sia vostro vessillo, vostra forza, vostra speranza, la Santa Croce. Meditando fate vostro l’antico e sempre attuale motto “In hoc signo vinces”, "con questo segno vincerai". Emanuele Piccini

Emanuele Piccini

 

Lascia un commento
stai rispondendo a