17 MAR 2025
OK!Valdisieve

Rignano, Partito democratico: "Lorenzini in aiuto al centrodestra per le regionali? Non ha superato le passate bocciature"

"Ce lo aspettavamo anche per il comportamento della capogruppo di Insieme per Rignano. La consigliera ha votato votato in discordanza con i suoi compagni"

  • 240
Comune di Rignano sull’Arno Comune di Rignano sull’Arno
Font +: 22px16px
Stampa Commenta

Il cammino politico di Lorenzini, in passato sindaco di Rignano sull’Arno, ha visto una continua evoluzione, che lo ha portato a percorrere strade diverse e, oggi, secondo il quotidiano La Nazione, ad abbracciare un nuovo orientamento politico che volge al centrodestra in vista delle elezioni regionali. Un cambio politico che ha suscitato dubbi e perplessità nei confronti del Partito democratico di Rignano sull'Arno per quanto concerne Lorenzini stesso ma anche il gruppo politico Insieme per Rignano.

"Arriviamo ad oggi, inizio 2025, dopo due bocciature alle regionali, Lorenzini forse non l’ha ancora superata, e procede con una svolta verso la destra sovranista. Il padre di Insieme per Rignano passa dalla “sinistra, quella vera” al partito di 𝐅𝐫𝐚𝐭𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐝'𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 di cui ne appoggia il pupillo in lizza per le prossime regionali.", ha dichiarato il Partito democratico di Rignano. 

"Ce lo aspettavamo - continua il gruppo - anche per il comportamento della capogruppo di Insieme per Rignano, Guerri. La consigliera ha effettivamente votato in discordanza con i suoi compagni di gruppo, Mangani e Pezzatini, ben due Ordini del Giorno proposti dalla maggioranza. Evidentemente non le andava né di sostenere il riconoscimento dello Stato di Palestina né di dare cittadinanza onoraria di Rignano sull’Arno ai ragazzi nati in Italia o a coloro che abbiano in Italia concluso almeno un ciclo di studi. Queste posizioni di Guerri ricordano un po’ più la destra che la sinistra, e in più interventi infatti, sempre la capogruppo in consiglio comunale, ci ha tenuto a sottolineare che non è “né di sinistra né di destra”, che anche con questa affermazione volesse iniziare a dirci qualcosa?",

Ripercorrendo il percorso politico di Daniele Lorenzini

Iniziando come assessore sotto il governo Settimelli negli anni ‘90, Lorenzini aderiva alla "Lista Dini", un partito centrista e liberale. Nel 2012 diventa Sindaco per il Partito Democratico di Rignano sull’Arno. Tuttavia, nel giro di pochi anni, Lorenzini si candida nel 2015 come consigliere regionale nelle liste del PD. Ma l'esito delle elezioni non gli è favorevole, e da quel momento inizia a manifestarsi una frattura con il suo stesso partito. Nello stesso anno Rignano esce dall'Unione di Comuni Valdarno Valdisieve. 

Nel 2017 viene riconfermato Sindaco, ma non più con il Partito Democratico. Nasce così la lista civica, I𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐑𝐢𝐠𝐧𝐚𝐧𝐨, lista di centro sinistra che governerà il Comune per i successivi 5 anni. Sempre nel 2017, nell’ambito nazionale decide di aderire al partito di Pietro Grasso 𝐋𝐢𝐛𝐞𝐫𝐢 𝐞 𝐔𝐠𝐮𝐚𝐥𝐢. 

Nel 2020, invece, alle regionali si inserisce nelle liste di 𝐒𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐂𝐢𝐯𝐢𝐜𝐚 𝐄𝐜𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐬𝐭𝐚, ma non viene eletto.

Nel 2025 il candidato di Fratelli d'Italia Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia, e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia avrebbe trovato come spalla per le prossime elezioni regionali l’ex sindaco di Rignano, Daniele Lorenzini. Lorenzini avrebbe, infatti, dichiarato di aver accettato "dare una mano nella promozione della lista civica" di Tomasi. 

Lascia un commento
stai rispondendo a