
Nuova conferma della straordinaria partecipazione popolare a difesa del torrente Rio Rovigo, travolto dalla frana che ha riportato alla luce una discarica risalente agli anni Settanta. Inserito tra “I Luoghi del Cuore” del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano), il sito ha già raccolto quasi 6.000 voti, raggiungendo il 44° posto nella classifica nazionale.
Il Rio Rovigo, che attraversa i Comuni di Palazzuolo sul Senio e Firenzuola prima di confluire nel Santerno e poi nel Reno, è stato sommerso da una marea di rifiuti in seguito allo smottamento che ha coinvolto una discarica dimenticata da decenni. Plastica, stracci e materiali di vario genere si sono impigliati nella vegetazione e nei fondali, mentre le acque rischiano di essere contaminate da microplastiche e sostanze inquinanti.
Il numero crescente di adesioni dimostra chiaramente quanto il tema sia sentito: la tutela del Rio Rovigo è diventata una battaglia collettiva. Per questo è fondamentale continuare a votare sul sito del FAI: la scadenza è fissata per il 10 aprile.
Il Rio Rovigo, un tempo rifugio incontaminato dell’Appennino tosco-romagnolo, frequentato da escursionisti, pescatori e bagnanti, rischia oggi di essere cancellato da incuria e inquinamento. Le sue acque limpide, la famosa cascata dell’Abbraccio e la biodiversità che lo caratterizza meritano di essere protetti.
Non possiamo restare indifferenti. È il momento di rispondere all’appello della natura, di difendere la bellezza autentica del territorio e di impedire che venga ancora una volta sacrificata.