In risposta alla decisione dell'Unione dei Comuni del Mugello di chiudere i rifugi Diacci, Rodolfo Ridolfi esprime profonda preoccupazione e disaccordo. Ridolfi, esponente del centro destra di Marradi, critica aspramente l'Unione dei Comuni, il Presidente Passiatore e l'Assessore Ignesti per questa scelta improvvisa, che considera dannosa per l'iniziativa turistica nell'Alto Mugello e nel Comune di Palazzuolo sul Senio.
Ridolfi evidenzia la mancanza di considerazione da parte delle autorità competenti riguardo all'impatto che la chiusura dei rifugi Diacci avrà sull'economia locale e sulla promozione turistica della regione. Egli osserva che "Passiatore e Ignesti sembra che vivono su Marte, si permettono di sospendere questo apprezzato servizio, qualsiasi sia la motivazione, potevano trovare il modo di prorogare la chiusura a dopo l'estate."
In particolare, Ridolfi sottolinea la mancanza di sensibilità nel non considerare quanti visitatori provenienti soprattutto dalla Romagna usufruivano di questi rifugi e quanto essi contribuissero alla visibilità e alla promozione dei territori circostanti. Le parole di Ridolfi riflettono la voce di coloro che sono preoccupati per il futuro dell'attività turistica locale e pongono l'accento sull'importanza di una gestione oculata e attenta da parte delle istituzioni per garantire lo sviluppo sostenibile dei territori montani.