Domenica 29 settembre 2013 si è svolta a Ronta (sotto la pioggia battente ….) la Rievocazione storica e messa solenne. Festa durante la quale si rievoca anche l’incontro fra Cosimo II Granduca di Toscana e Maria Maddalena Principessa d’Austria, presso la Badia di Ronta, nasce la rievocazione storica per la festa di San Michele.
Episodio messo in scena, con splendidi costumi, dal Gruppo Storico San Michele di Ronta. Solitamente (ma quest'anno è andata in scena una versione 'ridotta' a causa del maltempo) la sfilata principale si tiene ogni anno, la domenica mattina per la festa di San Michele, attraversa la via principale di Ronta e procede per due cortei, quello dell’Arciduchessa e quello del Granduca.
I due cortei si incontrano davanti ai giardini. Nel 1608 Maria Maddalena, Arciduchessa d’Austria, sposata per procura a Gratz con il Granduca di Toscana Cosimo II de’ Medici, proprio a Ronta, nella residenza dell’Abate, per la prima volta si sarebbe incontrata con il marito, lì si sarebbe tenuto un principesco pranzo.
Il giorno stabilito, nel 1608, Ronta era piena zeppa di dame, cavalieri e prelati e da una ricca carrozza scese la splendida dama. Tutti applaudivano, dalle cime dei monti scoppiavano i mortaretti, mentre nelle sale dell’Abate avveniva il primo incontro degli sposi regali.
Durante il pranzo, dalla cucina, furono portati e distribuiti rinfreschi e dolci ai popolani. A ricordo del grande evento nella sala grande della Badia fu messa una lapide con un’epigrafe, che rimase fino al 1760, anno in cui fu tolta.
Rievocazione recitata ogni anno in occasione del palio, con la regia del Gruppo Storico di San Michele di Ronta, che tra l’altro è partecipe di altri eventi in zona come l’annuale cena rinascimentale e nel gennaio 2011 la rievocazione storica della Cavalcata dei Magi a Borgo San Lorenzo, insieme al Palio Diotto di Scarperia, Capriccio Armonico di Borgo san Lorenzo, Compagnia Tuttattori di San Piero a Sieve e il Teatro Idea di Borgo San Lorenzo.
Il Gruppo Storico San Michele Ronta nasce nel 2007, composto da poche persone ma con un interesse comune, dedite a mantenere viva questa manifestazione a carattere storico-culturale che da anni è simbolo della festa patronale nel paese.