È una notizia che nessun genitore vorrebbe mai ricevere: la mensa scolastica, responsabile di fornire i pasti ai bambini, è stata chiusa in via precauzionale. Questo è accaduto in alcuni comuni della città metropolitana di Firenze. La decisione è stata presa dalle direzioni scolastiche dopo che si è verificato un numero significativo di assenze causate da disturbi gastrointestinali, riconducibili, per sintomi, a sospetti casi di salmonellosi.
L’azienda Qualità&Servizi, che gestisce il servizio di refezione scolastica, ha comunicato nel tardo pomeriggio di mercoledì 25 settembre la sospensione del servizio mensa per giovedì 26 settembre, in accordo con i comuni interessati.
I Comuni coinvolti nella sospensione del servizio sono Barberino del Mugello, Signa, Campi Bisenzio, Calenzano e Sesto Fiorentino. Di conseguenza, nei nidi comunali, i bambini dovranno essere prelevati tra le 11:30 e le 13:00, mentre quelli che frequentano anche il pomeriggio dovranno essere ritirati e riportati entro lo stesso intervallo di tempo. Le famiglie delle altre scuole sono state invitate a seguire le indicazioni fornite dalle rispettive direzioni scolastiche.
La chiusura della mensa è stata decisa per garantire la massima sicurezza e cautela, in attesa di ulteriori conferme e delle indicazioni delle autorità sanitarie, immediatamente allertate. Qualità&Servizi ha annunciato che avvierà controlli approfonditi sulla catena produttiva e procederà a interventi di sanificazione straordinaria nei propri stabilimenti.