Casalta di Sotto, la struttura che è stata donata al comune di San Casciano in Val di Pesa da un’associazione del territorio e che, in base ad un ambizioso progetto dell’amministrazione comunale, diventerà una casa per l’autonomia delle persone con disabilità, apre le porte alla comunità. E propone una giornata di visita e conoscenza degli ampi spazi che caratterizzano il casolare di campagna, immerso tra le colline del Chianti Classico.
Da un’idea del sindaco Roberto Ciappi nasce l’iniziativa, un open day con aperitivo, in programma sabato 13 aprile dalle ore 10 alle ore 13, con l’obiettivo di offrire un’occasione collettiva di condivisione della struttura e delle sue potenzialità sociali e culturali, prima dei lavori di riqualificazione che partiranno a breve.
Ammonta a 715 mila euro il contributo complessivo, finanziato con le risorse del Pnrr ottenute dall’amministrazione comunale, destinato alla creazione di una comunità residenziale di diversamente abili nel casolare di Casalta di Sotto.
L’intento è quello di sostenere percorsi di autonomia a favore di coloro che perdono la famiglia di origine e possano contare su un ‘dopo di noi’, un luogo dove vivere e sviluppare specifiche competenze professionali.
Il primo piano della struttura è destinato ad un’abitazione per il dopo di noi - spiega il sindaco Roberto Ciappi - finalizzata alla creazione di una comunità a carattere familiare costituita da 8 persone con disabilità dotata di tutte le infrastrutture necessarie alla mobilità agevolata, al lavoro in modalità smart working dotato di tutte le attuali tecnologie informatiche e digitali”. L’obiettivo prefigurato per il piano terra è quello di un centro diurno di socializzazione per 12 persone con disabilità che potranno disporre anche del giardino e della piscina adiacente. “Altra opportunità prevista per il piano terra - continua il sindaco - è la realizzazione di un appartamento indipendente connesso allo sviluppo del turismo sociale per persone con disabilità mentre per quanto riguarda il porticato antistante pensiamo di utilizzarlo come spazio polivalente al servizio delle diverse attività che si svolgeranno all'interno della struttura”. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.