San Piero e la rinuncia ai fondi per Tagliaferro. Giovedì assemblea (infuocata) a Villa Adami. Info.... © n.c.
Si annuncia un'assemblea infuocata quella che è stata convocata per domani sera (giovedì) alle 17:30 a Villa Adami (San Piero a Sieve). Assemblea convocata da Rifondazione Comunista (Consigliera Comunale Alessandra Alleva) e dal
Presidente dell'Unione Inquilini Vincenzo Simoni (che ha scritto al sindaco di San Piero una lettera aperta). Assemblea nella quale si parlarà della decisione della Giunta di San Piero a Sieve di rinunciare a contributi regionali di 1,5 milioni di euro per realizzare appartamenti di edilizia popolare nella ex scuola di Tagliaferro.
Decisione che era già stata condannata da una infuocata lettera aperta della capogruppo Alessandra Alleva (clicca qui per leggere la lettera pubblicata nei giorni scorsi dal nostro sito). Decisione motivata dal sindaco di San Piero, Marco Semplici, con la necessità per il Comune di procedere alla vendita dell'area per fare fronte alle esigenze di bilancio (specie dopo il deficit degli anni scorsi) e coprire così la spesa sociale.
La questione è certamente molto sentita, come testimoniano le numerose lettere ed interventi arrivate in redazione sul tema. E intanto, come riportato da questo articolo del nostro collaboratore Aldo Giovannini, il comune rende noto che:
Il 17 Marzo è venuta a scadere la prima fase di partecipazione legata alla VAS (Valutazione Ambientale Strategica), relativa alla variante al regolamento urbanistico che interesserà la ex scuola materna di Tagliaferro.
Dal 16 Febbraio è stata messa a disposizione dei cittadini la documentazione preliminare inerente la variante stessa, e convocata un’assemblea pubblica, al fine di raccogliere segnalazioni e suggerimenti. A conclusione di tale periodo, il responsabile del procedimento ha redatto la relazione di sintesi, che è stata pubblicata sul sito del Comune, ed è disponibile all’Urp fino al 26 Marzo, giorno entro il quale gli interessati potranno ancora presentare le proprie osservazioni.
Per ogni informazione è possibile approfondire le questioni relative con lo stesso responsabile di procedimento, previo appuntamento (055/8487544), o chiedendo informazioni al garante della comunicazione (055/8487536).
Di seguito invece un estratto della lettera aperta che Simoni (presidente nazionale dell'Unione Inquilini) ha inviato al sindaco di San Piero, Marco Semplici:
Giovedì prossimo parteciperò ad una assemblea nel vostro comune. Certamente Le è noto il contenuto. Nella scorsa settimana sono intervenuto direttamente sul presidente della LODE fiorentina, Claudio Fantoni, dopo averne parlato con Salvatore Allocca, assessore con delega alle politiche abitative della regioneToscana: proponevo che la riunione del LODE, rinviasse la decisione sulla rinuncia del Comune di San Piero a Sieve al finanziamento di 10 alloggi di edilizia residenziale pubblica. Propone un serio supplemento di istruttoria. Mi risulta che la richiesta non è passata per la vostra opposizione.
E' un segnale assurdo, in una fase di scarse risorse dell'ERP e di una crescente pressione rappresentata anche nei bandi per l'assegnazione di alloggi sociali.
A prescindere da tutte le argomentazioni che potranno essere avanzata per giustificare tale rinuncia, la questione dirimente è la priorità delle scelte. Non
assegnare alla realizzazione di tali alloggi una priorità assoluta è come nella sanità rinunciare al pronto soccorso.....
Foto Il vecchio ingresso di Tagliaferro
(Foto A.Giovannini)
