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Sanità, Fantozzi, Tozzi e Petrucci (FDI): "Serve chiarezza sui 22 milioni di euro stanziati in Toscana per il piano pandemico e mai reclamati"

Lo hanno affermato durante una conferenza stampa sui conti della sanità toscana che si è tenuta questo pomeriggio in Consiglio regionale

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“La sinistra toscana non è in grado di gestire i miliardi che arrivano da Roma con il Fondo Sanitario Nazionale e sta scrivendo il De Profundis del nostro SSR. E' paradossale aver scoperto che la Toscana non abbia rendicontato 22 milioni di euro che le spettavano dal piano interpandemico. Serve un'assunzione di responsabilità da parte della Regione Toscana che non ha mai attivato meccanismi di controllo e monitoraggio della spesa sanitaria che per noi, invece, sono prioritari” lo hanno affermato il capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano Vittorio Fantozzi e i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Elisa Tozzi e Diego Petrucci durante una conferenza stampa sui conti della sanità toscana che si è tenuta questo pomeriggio in Consiglio regionale.

“Abbiamo scoperto - ha affermato Tozzi -  che ci sono 22 milioni di euro stanziati per questa Regione dalla fine del 2022 nell’ambito del piano interpandemico ma che questi soldi non stanno arrivando perché la Toscana non sta richiedendo queste risorse. Ci risulta che la Regione sia stata sollecitata già nel gennaio di quest'anno a rendicontare in modo che i fondi siano erogati, ma al momento – per quello che ci risulta – nessuno si è mosso. Con un’interrogazione abbiamo chiesto perché la Regione non si stia adoprando per avere ciò che le spetta, attendiamo con ansia una risposta dagli assessori. Il dato politico è però lampante perché da quando esiste il Governo Meloni il Pd toscano chiede continuamente che siano stanziate più risorse per la sanità, una richiesta che sarebbe accettabile solo se la Toscana fosse in grado di spendere bene almeno ciò che le spetta. Questa vicenda dimostra come la macchina regionale  non funzioni, a partire dal sistema dei controlli sulla spesa sanitaria e dal monitoraggio sulle aziende sanitarie, che per noi e’ invece una proprietà per comprendere le cause di un disavanzo strutturale".

“Lo diciamo da anni e non ci stancheremo di ripeterlo: i soldi per la sanità che arrivano in Toscana vanno spesi tutti e vanno spesi bene - ha sottolineato Petrucci -. Giani alza le tasse e la Meloni le abbassa! Con il nuovo intervento sul Fondo Sanitario Nazionale che verrà aumentato almeno di ulteriori 3 miliardi di euro, così come annunciato oggi dal Ministro Schillaci, e che porta così ad un più 34 miliardi euro in Sanità nel dopo Covid, facendo di questo Governo quello che ha messo più soldi sulla sanità pubblica, in Toscana si potrà riabbassare l’Irpef! Questo nuovo intervento sul FSN porterà infatti nelle casse della Regione Toscana almeno 200 milioni in più che sono proprio l’introito generato dalla Giani tax che alzò l’Irpef lo scorso anno”.

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