Tre fiumi © Fabu
In questi giorni si è accesa la polemica sulle auto parcheggiate, qualcuno dice in maniera un po’ selvaggia, sul piazzale antistante il Santuario della Madonna dei Tre Fiumi a Ronta. Aveva ragione Woody Allen quando diceva: “Dio non è morto, sta solo cercando parcheggio”.
Quindi, se vi capita di andare al Santuario dei Tre Fiumi e di avere l’impressione che le preghiere non vengano ascoltate, non preoccupatevi: dovete solo aspettare che Dio e la Madonna finiscano di grattare il voucher per la sosta. Poi saranno subito a vostra completa disposizione.
Parcheggiare, comunque, è un po’ come leggere le Sacre Scritture:
- nel Vangelo ci sono le parabole,
- nel Codice della Strada ci sono gli esempi da seguire per non incorrere in sanzioni.
Nella Bibbia Mosè apriva le acque; nella vita di tutti i giorni, basta che piova un po’ e le strade diventano fiumi… che si aprono solo se ci passi sopra col SUV. Nel codice tramandato oralmente tra gli automobilisti, però, esiste pure la figura del Diavolo.
Chi è?
La Smart parcheggiata negli spazi non a pagamento: questa macchinetta ti dà sempre l’illusione di aver trovato un posto libero… e invece, quando sei sicuro di avercela fatta, ecco che ti spunta davanti guardandoti in modo diabolico.
È il Diavolo!
