La bella avventura di Saverio e Matteo a Leicester City © n.c.
Il calcio è davvero uno sport impensabile; ora ditemi cari amici lettori sportivi in generale e tifosi del calcio in particolare, se non è questa una indefinibile intensa e profonda passione per la palla rotonda, per muovere circa cinquemila sportivi dall’Italia per andare in Inghilterra domenica 8 maggio 2016 a Leicester City, per assistere alla partita della squadra di casa, allenata da Claudio Ranieri, contro l’Everton, festeggiando così con l’allenatore italiano la prima vittoria nel massino campionato inglese dopo 130 anni di attività agonistica; fra tutti questo ecco anche l’amico Saverio Alpigiani con il figlio Matteo, come avevamo annunciato in un precedente articolo (lunedi 9 maggio 2016) su OK!Mugello. Questa piccola avventura deve essere stata intensamente vissuta con grande partecipazione, poichè nelle parole di Saverio, mentre ci raccontava alcuni particolari, il volto si illuminava dalla felicità di esserci stati, insomma il famoso detto “io c’ero!, anzi “noi ecisera, detto alla borghigiana”, cade proprio a pennello. Ottimo viaggio, un po difficoltoso con l’automobile con la guida a destra, ma giunti nella città inglese, a circa due ore da Londra, l’atmosfera era quasi irreale, in mezzo a migliaia di tifosi degli azzurri del Leicester City (simpatico il logo con al centro il muso della volpe in campo azzurro), mescolati ad altrettanti migliaia di italiani giunti da ogni dove, ( Caltanisetta, Trapani, Catanzaro, Cosenza, Bari, Roma e ancora più su come Firenze, Bologna, Genova, Torino, Milano, etc,etc), insomma ci diceva Saverio sembrava di essere in piazza San Pietro durante un incontro con il Papa. Addirittura tre giovani sono giunti da una paese della bassa Italia con un “pandino” dell’ 84 ( è vero, poiché anche la Rai Tv, ha citato questo episodio nel servizio sportivo), per poi entrare tutti insieme nello stadio ed assistere a questo bellissimo evento. Siamo rimasti emozionati quando al centro del campo vicino a Ranieri, il tenore Andrea Bocelli ha cantato dalla Turandot di Puccini il famoso “Nessun dorma”, mentre gli inglesi ci abbracciavano - un po su di giri dai boccali di birra - e guarda caso baciavano (!!) addirittura la bandiera italiana. Poi il ritorno a casa, stanchissimi, ma felici di aver vissuto una giornata sportiva del tutto particolare in un terra lontana ma molto vicina per l’italianità che ha insegnato il buon Ranieri in questa sua straordinaria impresa agonistica nel vincere il massimo campionato inglese. La festa e la felicità di Saverio accanto ad un tifoso diversamente abile. Bellissima e significativa immagine Il logo ufficiale della squadra di calcio del Leicester City (grazie a Saverio per questo piccolo dono); “il muso della volpe al centro su campo azzurro.



SILVESTRO
deve essere stata una bella sensazione essere allo stadio inglese.