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8 maggio. A Scarperia incontro sui diritti delle donne nel Vicariato

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La locandina La locandina © N. C.
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Per l’occasione, nelle antiche sale affrescate del palazzo dei Vicari, sarà presentata la pubblicazione In osservanza dei diritti delle donne. Atti e provvedimenti di giustizia nel Vicariato di Scarperia, 1775-1790, fornendo così’ materiale adatto a descrivere il mutare della condizione femminile nei paesi e nelle campagne della Toscana a seguito delle riforme pietroleopoldine.

Saranno presenti gli autori Giuseppina Carla Romby e Francesco Calamai. Sarà poi proposto un viaggio musicale al femminile con attenzione alle compositrici italiane e viennesi che si sono distinte e impegnate nella conquista della loro indipendenza grazie all'opera di Pietro Leopoldo, con l’ Ensemble strumentale Camerata de' Bardi, attraverso le musiche di Maria Teresa Agnesi, Madalena Laura Sirmen, Maria Rosa Coccia, eseguite da Roberta Malavolti Landi al violino, Sabrina Malavolti Landi al clarinetto, Eiko Iamaguchi al pianoforte.

Ingresso gratuito, aperto a tutti e nel rispetto delle normative anticovid. Posti limitati e prenotazione consigliata allo 055-8468165 / 353-4364738 / [email protected] .

In allegato comunicato stampa ufficiale completo e locandina. Per info: https://www.prolocoscarperia.it/evento/evento-festa-della-toscana-annualita-2021/ .

Qui sotto una descrizione completa dell'iniziativa:

La Festa della Toscana 2021, promossa dal Consiglio Regionale, ha come tema di questa edizione “Dall’abolizione della pena di morte alla lotta ai linguaggi d’odio: la Toscana terra di diritti”,ed ha previsto lo svolgersi di iniziative legate alla presentazione di una pubblicazione fino a maggio 2022.
Con l’iniziativa proposta si intende condurre l’analisi degli interventi normativi a riconoscimento e tutela dei diritti delle donne presenti nell’opera riformatrice di Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena. Qui, infatti, uno
spazio è dedicato alla messa a punto di dispositivi indirizzati a promuovere il riconoscimento dell’ indipendenza femminile attraverso l’ istruzione e la formazione affidata ai Conservatori di istituzione 
pubblica creati per porre termine agli abusi di conventi e monasteri che avevano considerato le loro allieve alla stregua di monache: si proibì ai conventi che avevano scelto la regola di vita comune, di dare istruzione alle ragazze secolari (1785) e si provvide quindi ad organizzare nuovi Conservatori che si dovevano occupare dell’istruzione ed educazione di donne, vedove e maritate “allo scopo di formare future educatrici da impiegarsi al servizio del pubblico”. All’attuazione del diritto all’istruzione si andò ad affiancare 
il riconoscimento della validità delle testimonianze femminili davanti ai tribunali civili e criminali. 

Ciò può trovare conferma nell'esame dell’ampia documentazione degli atti giudiziari del Vicariato di Scarperia negli anni del governo pietroleopoldino, in cui appare con evidenza come le offese e i delitti 
contro la persona o il patrimonio portati in giudizio dalle donne, vedano l’applicazione di pene severe a carico del colpevole e la tutela dei diritti della persona senza parzialità di genere. 

Verrà quindi presentata la pubblicazione IN OSSERVANZA DEI DIRITTI DELLE DONNE. Atti e provvedimenti di giustizia nel Vicariato di Scarperia, 1775-1790 realizzata grazie al contributo regionale, fornendo così’ materiale adatto a descrivere il mutare della condizione femminile nei paesi e nelle 
campagne della Toscana a seguito delle riforme pietroleopoldine.

Sarà poi proposto un viaggio musicale al femminile con attenzione alle compositrici italiane e viennesi che si sono distinte e impegnate nella conquista della loro indipendenza, grazie all'opera di Pietro Leopoldo. Saranno eseguite musiche della compositrice milanese Maria Teresa Agnesi, appartenente all'Accademia dei Trasformati, legata alla famiglia imperiale asburgica e al granducato toscano grazie alla collaborazione con il ministro plenipotenziario il Conte Firmian; Madalena Laura Sirmen, clavicembalista, violinista e compositrice veneta che, nata da una famiglia aristocratica caduta in disgrazia, si riscatta frequentando il Conservatorio femminile dei Mendicanti, sotto la guida del celebre violinista 'Maestro delle Nazioni', Giuseppe Tardini, per affermarsi ed esibirsi in tutta Europa; della romana Maria Rosa Coccia, prima donna a conseguire il titolo di Maestro di Cappella dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma, attaccata e contrastata dai suoi contemporanei, alla quale fu vietato, purché in possesso del titolo, di esercitare tale professione, dovendo ripiegare, grazie alla sua istruzione, al ruolo di educatrice, come permesso dall'opera.

Di seguito il programma:

❖ Presentazione della pubblicazione In osservanza dei diritti delle donne. Atti e provvedimenti di giustizia nel Vicariato di Scarperia, 1775-1790, con la partecipazione degli autori Francesco Calamai e Giuseppina Carla Romby.

❖ Ensemble strumentale 'Camerata de' Bardi': Musiche di Maria Teresa Agnesi, Madalena Laura Sirmen, Maria Rosa Coccia, eseguite da Roberta Malavolti Landi al violino, Sabrina Malavolti Landi al clarinetto, Eiko Iamaguchi al pianoforte.

L’evento si terrà nel rispetto delle normative antiCovid-19. I posti sono limitati. Prenotazione consigliata allo 055-8468165 o [email protected].

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