La lettera in redazione. Il fatto è avvenuto a danno di un mezzo di Croce Azzurra Anpas Pontassieve durante un servizio effettuato in Mugello. Di seguente riportiamo integralmente la lettera inviata dal nostro lettore:
"Con la presente il sottoscritto, come in intestazione, desidera informarVi di un antipatico e odioso episodio accaduto in data odierna proprio in un paese del Mugello.
In data odierna mi trovavo a Scarperia, in Via delle Oche, intorno alle ore 11:20, per effettuare un tampone molecolare SARS-COVID19 per conto dall’ASL Toscana Centro attraverso la Croce Azzurra ANPAS di Pontassieve ad una persona residente nella suddetta Via.Come sapete meglio di me, tale strada è molto stretta, tanto che ho parcheggiato il veicolo di soccorso dietro un’altra auto in sosta, e molto radente il muro degli edifici sul lato sinistro, tanto che sono dovuto uscire dal lato passeggero.
Specifico che nell’esecuzione di queste prestazioni sanitarie non possiamo parcheggiare molto lontano dall’abitazione nella quale ci dobbiamo recare, e questo allo scopo di evitare di rimanere troppo per la strada con i dipositivi di protezione individuali indosso ed il campione prelevato, verosimilmente contaminati.Galleria fotografica
Mentre effettuavo il tampone al diretto interessato, nel suo appartamento al primo piano, io e la figlia del paziente sentiamo un’auto che “sfreccia” nella strada e un forte rumore come di oggetti metallici che cadono sull’asfalto, come una borsa di attrezzi rovesciata in terra.
La signora si affaccia dalla finestra giusto in tempo per vedere un’auto che si allontanava in tutta fretta ma della quale non ha saputo indicare nè modello nè colore in quanto ormai in fondo alla strada e intenta a svoltare a sinistra.Nel frattempo, altre persone residenti nella Via si erano già affacciate dalle loro finestre, richiamate dal forte umore, ma anche loro, purtroppo non hanno visto niente.
Era accaduto che questa auto pirata aveva percorso velocemente la Via ed aveva così colpito e rotto lo specchietto retrovisore destro dell’auto di soccorso della Croce Azzurra di Pontassieve a me in dotazione, il cui specchio e conchiglia di protezione erano caduti per terra, scappando e fregandosene altamente di fermarsi per fornire i suoi dati allo scopo di risarcire il danno causato.Ecco, io vorrei, se possibile, che pubblicaste questa notizia sia perchè se qualcuno sa e/o ha visto qualcosa possa fornire informazioni utili, sia perchè il responsabile di questo gesto vigliacco e codardo si vergogni di aver danneggiato un veicolo di soccorso di proprietà di un’Associazione da due anni ormai impegnata ogni giorno nell’effettuazione di tamponi molecolari domiciliari in tutta l’area del Mugello e del Valdarno, festivi compresi (Santo Stefano, Pasquetta, etc.).
Questo vigliacco ha causato un danno, sia pur di poco conto dal punto di vista economico, ma che denota grandissima inciviltà, menefreghismo e mancanza di senso civico, e che va a pesare sulle casse di un’Associazione che opera per il benessere di tutti attraverso l’opera di Volontari che non percepiscono alcun compenso.Un’Associazione che fornisce servizi dei quali, un giorno, potrebbe aver bisogno anche questo incivile, per lui o per i suoi cari e che, visto il gesto compiuto, sono sicuro sarà anche uno di quelli che si lamenterà di eventuali ritardi o disguidi (che possono sempre capitare) dimenticandosi che lui stesso è stato una fra le potenziali cause di disservizi e conseguente danno per chi ha bisogno, perchè le Associazioni di Volontariato (quelle che non hanno santi in paradiso) fanno salti mortali per far quadrare i conti e fornire servizi di qualità