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L'annunciazione di Balducci è tornata a Scarperia. L'opera è stata festeggiata

Dopo il ritorno dal restauro

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Interno della Propositura dei SS. Jacopo e Filippo di Scarperia. Interno della Propositura dei SS. Jacopo e Filippo di Scarperia. © Aldo Giovannini
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Come avevamo annunciato, lo scorso sabato 26 marzo 2022, è tornata nella sua sede naturale, la Propositura di SS. Jacopo e Filippo, una tavola di Giovanni Balducci (Firenze, 1560 – Napoli,1631) denominata “l’Annunciazione” dopo un certosino restauro a Firenze a cura del noto restauratore Stefano Garosi.

In un pomeriggio quasi desertico nel centro storico scarperiese, all’interno però della Propositura, un numeroso pubblico aveva preso posto per seguire le fasi di inaugurazione e benedizione di questa splendida opera d’arte di un altrettanto bravo artista manierista  del XVI secolo, come riportato da un bel catalogo realizzato dallo Studio Fotografico Noferini di Borgo San Lorenzo.

Dopo il saluto del Preposto don Antonio Cigna, felicissimo per questo ritorno, e l’intervento del sindaco Federico Ignesti, sempre accattivante e realista, che ha ricordato le opere d’arte recuperate nel tempo nel suo territorio, i canti della Corale della chiesa scarperiese hanno accompagnato lo scoprimento della bella tavola, accolta da uno scrosciante applauso, che è stata collocata nel secondo Altare di sinistra.

L’intervento del Prof. Marco Pinelli, sempre esaustivo, preciso e meticoloso, ha riportato alla luce la vita e la storia dell’autore Giovanni Balducci detto il “cosci” e nella seconda parte i particolari tecnici, visivi, coloristici (la sorpresa del pittore Paolo Colli che alla fine del ‘700 ritoccò il dipinto; il Colli è autore dell’Annunciazione della Vergine nella cupoletta dell’Oratorio di Sant’Omobono a Borgo San Lorenzo), per terminare poi con l’intervento del restauratore Stefano Garosi. Un bel pomeriggio, senza ombra di dubbio, in quel di Scarperia che si arricchisce maggiormente del suo patrimonio artistico. 

(Foto A. Giovannini) 
 

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