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Terremoto. 12 edifici inagibili in frazioni di Scarperia-San Piero (tra case e Chiese). Situazione

Ignesti chiede che le opere d'arte rimangano sul territorio e mette a disposizione come deposito l'Oratorio della Compagnia di San Piero

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Opere d'arte Opere d'arte © Carabinieri
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Si è tenuta anche oggi, lunedì 16 dicembre, la riunione di coordinamento tra i tecnici del Comune, della Protezione Civile del Mugello, della Città Metropolitana e della Regione Toscana e i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale e Regionale per fare il punto della situazione dopo il terremoto che ha colpito anche il Comune di Scarperia e San Piero e programmare gli interventi da fare nei prossimi giorni.

Dall’incontro, al quale erano presenti i Sindaci Giampiero Mongatti del Comune di Barberino di Mugello e il Sindaco Federico Ignesti sono emersi i seguenti dati per il Comune di Scarperia e San Piero:

- ad oggi sono pervenute al Comune circa n. 200 richieste di verifiche di unità immobiliari destinate a civile abitazione collocate per lo più nella zona di S. Agata, Montaccianico, Lumena, Ago e dintorni. In totale sono già state verificati n. 65 edifici di cui n. 12 sono stati dichiarati parzialmente o totalmente inagibili. Tra le inagibilità rientrano la chiesa di S. Bartolomeo a Petrona, la chiesa di S, Michele a Lumena, La Pieve di S. Agata e i locali attigui, il Museo di Arte Sacra sempre a Sant’Agata e la chiesa del Convento del Bosco ai Frati per la quale il Comune è in attesa di comunicazioni ufficiali per predisporre l’ordinanza di inagibilità. Gli altri 8 edifici interessati dall’inagibilità sono destinati a civile abitazione. Si precisa che soltanto gli immobili non utilizzabili, anche parzialmente, sono oggetto di ordinanza sindacale; alcun documento viene prodotto per gli immobili che, a seguito di verifica, risultano idonei;

- prosegue, da parte del Nucleo dei Carabinieri per la tutela del patrimonio artistico, l’opera di messa in sicurezza delle opere d’arte collocate all’interno delle chiese danneggiate; il Sindaco Federico Ignesti si augura che il patrimonio artistico rimanga sul territorio del Mugello e allo scopo fa presente “di essere disponibile a mettere a disposizione l’Oratorio della Compagnia a San Piero a Sieve come luogo idoneo, in quanto sicuro e dotato di allarme, al deposito temporaneo delle opere d’arte che devono essere rimosse dalle chiese danneggiate dal sisma”;

- nessuna segnalazione di danni è pervenuta fino ad oggi da parte delle attività industriali;

- resta allestito almeno fino a venerdì sera compreso, salvo ulteriori necessità, il centro di accoglienza per dormire all’Autodromo del Mugello. La struttura è aperta a chi ha bisogno perché l’abitazione è danneggiata o è in attesa di verifica ed anche a chi ha ancora paura a rientrare nella propria casa. Chiude invece da stasera il centro di accoglienza che era stato allestito presso la palestra di San Piero a Sieve.

- da domani martedì 17 dicembre dalle ore 10:00 sarà aperto presso il Palazzo Comunale di Scarperia – Ufficio Relazioni con il Pubblico uno sportello informativo a disposizione di tutti i cittadini che hanno bisogno di informazioni per il dopo terremoto. In particolare sarà presente presso il Comune un incaricato della Regione Toscana per aiutare i cittadini che hanno le abitazioni attualmente dichiarate inagibili a trovare sistemazioni alternative a medio/lungo periodo.

Si ricorda, infine, che per chi ha bisogno di ulteriori informazioni e/o per fare segnalazioni è attivo il numero di telefono della Protezione Civile n. 0552761444. Le richieste di verifiche degli immobili possono inoltre essere inviate anche al Comune al seguente indirizzo: [email protected]

Infine il Comune di Scarperia e San Piero sostiene la richiesta del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi al Dipartimento di Protezione Civile Nazionale di stato di emergenza di rilievo nazionale per il territorio del Mugello.

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