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Pubblichiamo di seguito, una nota di Liberamente a sinistra relativa all'ultima seduta del Consiglio Comunale di Scarperia e san Piero a Sieve.
Iniziamo riportando quanto trattato nell’ultima commissione “Uso e assetto del territorio”. E’incorso la redazione del Piano Operativo Comunale, che renderà attuabile il piano strutturale intercomunale, nel quale però non appaiono per il momento nel concreto alcuni impegni presidall'amministrazione, come gli impegni di spesa per un luogo di aggregazione con connotati ricreativi, culturali ed artistici, nell’abitato di Scarperia, a meno che questo non venga poi ricompreso in un caffè letterario ipotizzato all’interno della biblioteca che dovrebbe trovare il proprio luogo con la ristrutturazione dell’ex casa del fascio (non sappiamo pero concretamente in che tempi).
L'ipotesi propostaci, è stata anche quella di allocare il centro di aggregazione dentrouna eventuale ristrutturazione dell’ex mobilificio Bianchini (con tempi ad oggi non calcolabili edove peraltro il nostro gruppo aveva proposto di costruire, con parte dell’avanzo di amministrazione, alloggi da poter dare in concessione con affitti concordati a chi, per vari motivi, non poteva accedere al libero mercato), senza considerare in questa seconda ipotesi che il tutto sarebbe molto vicino all’attuale circolo MCL. A livello logistico i locali dell’ex ARCI, visti i vicini giardini pubblici, rimarrebbero secondo noi, una volta fatti i lavori di manutenzione straordinaria occorrenti, il luogo più appropriato in tal senso. Riguardo ai locali dell’ex ARCI poi, ci auspichiamo che siano presto oggetto di manutenzione straordinaria, così come i locali del cinema Garibaldi, onde evitare di fare come per quanto sta succedendo nell’ex H2, dove si dichiara essere più conveniente, viste le mancate ristrutturazioni e progetti di utilizzo del passato, la demolizione e la ricostruzione, senza considerare a livello ecosostenibile, i rifiuti che in questo modo si producono e le materie prime che si consumano.
Per la costruzione della casa della salute, nei locali dell’ex H2, si parla di impegnare con i cantieri anche la zona del cinema all’aperto, l’ex pista di pattinaggio; l’impegno dell’amministrazione in consiglio, sotto nostra sollecitazione, è stato quello di trovare altri spazi idonei per poter continuare con l’arena estiva, unico luogo ad oggi di aggregazione dell’abitato di Scarperia, ricreativo e culturale.
Dalle comunicazioni degli Assessori abbiamo appreso che nel nostro comune sarà istituito in via sperimentale il bilancio di genere; ci fa piacere apprendere questo, visto che la nostra mozione a riguardo fu respinta. Certo è che questo bilancio non deve essere solo sulla carta: A fronte degli oltre 3 milioni e mezzo ipotizzati per la biblioteca, e 4 milioni e mezzo per la casa della salute, per l’ampliamento dell’asilo nido comunale sono previsti per il momento solo 100 mila euro. Che tipo di lavori si pensa di fare con questa cifra? Visto che un impegno di spesa per il suo ampliamento, non è attualmente concretizzato, ci viene da chiedere: L’offerta di asilo nido comunale che abbiamo oggi, è adeguata alla domanda o da una risposta di servizio insufficiente? E per i bambini dai 3 ai 18 mesi, dove possiamo trovare offerta? L’adeguatezza di asili nido riveste un ruolo fondamentale per pari opportunità lavorative in un ipotetico bilancio di genere.
Delle nuove costruzione degli alloggi di Edilizia residenziale pubblica nell’abitato di San Piero, ormai non se ne parla più (chissà inoltre a che punto siamo con le assegnazioni degli alloggi liberi, vista la nuova graduatoria), e si continua a parlare, ormai da oltre 10 anni, della costruzione di un centro raccolta nella zona di Pianvallico, senza mai vederne l’attuazione.
Si continuano poi ad investire fondi in videosorveglianza, ma ce n'è davvero bisogno? Ci sono stati atti vandalici? Tra poco per ogni passo che facciamo, siamo videosorvegliati, ed oltretutto, “rischiamo di punire” con la videosorveglianza, senza investire adeguatamente ad esempio in prevenzione del disagio giovanile, anche con adeguati spazi ricreativi e culturali, proprio quegli spazi peraltro ritenuti carenti per i giovani del nostro territorio nel rendiconto del Piano Sociale e Sanitario Integrato e come del resto richiesti prima della fusione, nell'incontro con gli studenti delle scuole medie avuto dall'amministrazione, più di 10 anni fa, nell’abitato di Scarperia.
Riguardo all’interrogazione sulla Multiutility da noi proposta, non ci siamo ritenute soddisfatteanche in merito alla modalità con cui vengono fatte le scelte; ci si ritiene, in quanto eletti, di poter cambiare la gestione dei servizi essenziali, senza alcun adeguato e democratico confronto diretto e di prossimità con la cittadinanza.
Riguardo alla mozione presentata dal centro sinistra e trattante il tema del Servizio Sanitario Nazionale, ha trovato la nostra approvazione dopo l’accettazione di emendamenti nei quali, oltre all’aumento dei fondi per i servizi sanitari proposti, si riconosceva nella politica sanitaria perpetuata fino ad oggi delle convenzioni, esternalizzazioni, e del lavoro con contratti di somministrazione, delle scelte organizzative che stanno portando il nostro sistema sanitario pubblico al collasso, e la necessità di cambiare direzione con fondi adeguati a poter erogare più direttamente le prestazioni da parte del SSN, senza dover ricorrere a nuove convenzioni o esternalizzazioni, con un obbiettivofuturo, di reinternalizzazione di tutto ciò che sarà possibile reinternalizzare.
Scarperia e San Piero 12 Novembre 2023
Per il gruppo LiberaMente a Sinistra
Tatiana Bertini e Caterina Corti
