2 APR 2025
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La scomparsa di Enrico Pazzagli decano degli artisti del Mugello

Voleva bene alla sua terra, che non finiva mai di dipingerla anche in luoghi lontani e sconosciuti, molte volte tutto solo con sulle spalle...

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Enrico Pazzagli in una sua mostra personale alla Vecchia Propositura di Scarperia Enrico Pazzagli in una sua mostra personale alla Vecchia Propositura di Scarperia © Aldo Giovannini
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La notizia della scomparsa di Enrico Pazzagli, noto pittore mugellano, ci ha alquanto addolorati unitamente a tutti coloro – e sono tanti -  che lo hanno conosciuto, stimato ed apprezzato, come uomo, come padre di famiglia, come  bravissimo pittore. Era una persona simpatica, amabile, amante della compagnia, sempre presente  in tutte quelle circostanze che potevano dare lustro al suo Mugello, lasciando tante testimonianze sulle sue tele nelle innumerevoli mostre personali e collettive che ha allestito in molti anni  della sua lunga e copiosa vita artistica. 

Voleva bene alla sua terra, che non finiva mai di dipingerla anche in luoghi lontani e sconosciuti, molte volte tutto solo con  sulle spalle  cavalletto, tavolozza, colori e pennelli,  per andare a ricercare ed immortalare fra valli, colline e montagne, paesaggi, casolari, anfratti, ruscelli, maggiatiche, campi , insomma tutto quello che la natura gli offriva agli occhi.  

Come non ricordare i disegni e gli acquerelli che impreziosivano i libri dell’amico Tebaldo Lorini, o quando dieci anni orsono, prima che la malattia lo costrinse a riporre tutto, collaborò con lo scrivente di queste note con alcuni bellissimi disegni in acquerello, dove primeggiava, in occasione della stampa del libro sulla secolare storia del Carnevale del Mugello e sulla storia della Polentata delle Ceneri. Bastava chiedere ed Enrico non si tirava mai indietro, mai, sempre disponibile.

Fu uno dei primi soci fondatori dell’Associazione “ dalle terre di Giotto e dell’Angelico”  che l’ha sempre onorata, restando  all’interno fino a quando la salute glielo  ha permesso, fedele  alla parola data. Borgo in particolare e il Mugello in generale, perde un bel personaggio; restano però le sue opere a testimoniare la sua bravura ma più che altro l’amore  alla sua mugellana vallata.

La salma è esposta nell’Oratorio della Confraternita di Misericordia e i  funerali avranno luogo domani sabato 1 marzo 2025, alle ore 15 all’interno della Pieve di San Lorenzo dove sarà celebrata la Santa Messa in suffragio. Ai figli Simona Simone, e a tutti i suoi famigliari le nostre sentite condoglianze.

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