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Scudo Verde e accesso ai servizi sanitari: Il silenzio delle istituzioni mugellane sulle preoccupazioni dei cittadini

Un cittadino di Borgo San Lorenzo solleva dubbi sull’impatto delle nuove limitazioni di traffico per i residenti del Mugello e Val di Sieve

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scudo verde per careggi scudo verde per careggi © okm
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A seguito dei recenti articoli comparsi sulla stampa locale e nazionale, il nostro lettore Fabio, cittadino di Borgo San Lorenzo, ha condiviso una comunicazione inviata lo scorso 29 aprile 2024 all’allora assessore alla mobilità e al trasporto pubblico del Comune di Firenze, Stefano Giorgetti, evidenziando le problematiche sollevate dal progetto “Scudo Verde” per i residenti delle aree limitrofe, in particolare per coloro che necessitano di recarsi a Firenze per motivi sanitari.

Nella sua email, "Fabio" sottolinea come molti cittadini del Mugello siano spesso costretti a recarsi a Firenze, e in particolare all’ospedale di Careggi, per visite e terapie. Tuttavia, l’introduzione delle nuove telecamere di controllo del traffico lungo i principali accessi alla città potrebbe trasformare un viaggio verso i servizi sanitari in un percorso costoso e complicato per chi possiede veicoli non conformi alle normative Euro aggiornate, e che non ha i mezzi per sostituirli con modelli più ecologici. Fabio ha esposto le criticità relative alla mancanza di parcheggi scambiatori idonei e al costo elevato del biglietto ferroviario, oltre ai noti disservizi della linea Faentina.

In risposta, l’assessore Giorgetti ha specificato che esiste un percorso che permette ai cittadini del Mugello di raggiungere l’ospedale senza incorrere in sanzioni, tuttavia ha anche invitato il mittente a “programmare un cambio del mezzo”, sottolineando che le vetture Euro 2, indipendentemente dalle sanzioni, rappresentano un problema per la salute pubblica a causa del loro impatto ambientale.

Fabio si dice ancora perplesso per la risposta dell’assessore, ma ciò che lascia ancor più sconcertati è il silenzio delle amministrazioni locali, sia dei rappresentanti uscenti che dei neoeletti, su un provvedimento che colpisce non solo il Mugello, ma tutta la Val di Sieve. Di fronte a una misura che rischia di mettere in difficoltà centinaia di cittadini, il mancato intervento dei sindaci e delle amministrazioni locali appare come un’ulteriore mancanza di tutela dei diritti della popolazione.

La questione sollevata dal nostro lettore Fabio non è solo ambientale o legata alla viabilità, ma tocca direttamente i diritti dei cittadini di accedere a servizi sanitari essenziali senza dover sostenere costi aggiuntivi o affrontare disagi. Di fronte a una situazione complessa come quella dello "Scudo Verde", la mancanza di un dialogo proattivo da parte delle istituzioni locali contribuisce ad alimentare un senso di abbandono e disillusione nei confronti delle amministrazioni del Mugello.

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