Kishore Bombaci, Presidente dell’Associazione Fiorentina Amici di Israele. © facebook
In occasione delle odierne manifestazioni contro la guerra a Gaza, e all’interno di un quadro di
protese che ha coinvolto varie città italiane con atti di vandalismo inaccettabili, l’Associazione
fiorentina Amici di Israele denuncia le azioni dei manifestanti che, nella città metropolitana di Firenze
si son rese protagonisti i di fatti gravissimi (dal tentativo di assalto alla Leonardo, al blocco
dell’autostrada all’altezza di Calenzano).
"Proprio a Calenzano si è verificato un episodio raccapricciante - afferma Kishore Bombaci, Presidente dell’Associazione - allorchè, nel corso della manifestazione - come mostra anche la documentazione fotografica- qualcuno ha sorvolato il corteo su un deltaplano a motore, venendo accolto dagli applausi e dalle grida estasiate dei manifestanti. .
È impossibile non evocare immediatamente il 7 ottobre e il massacro del Nova Festival .
È un fatto gravissimo - prosegue Bombaci - che abbatte l’ennesima soglia di decenza. In particolare
perché con quel gesto si intende richiamare esplicitamente quel massacro, nel quale hanno trovato la morte in maniera atroce centinaia di giovani innocenti, ammazzati, torturati, stuprati e rapiti.
E su cui, appunto, molti terroristi di Hamas sono piombati attraverso proprio dei deltaplani a motore.
Siamo di fronte a qualcosa di davvero pericoloso, allo sdoganamento di una simbolica di morte che va oltre l’antisemitismo per diventare qualcosa di più: il riconoscimento della violenza come fattore
politico che va a esacerbare una situazione già tesa in tutta Italia e che sembra davvero pronta a
esplodere.
Si percepisce, infatti, una aggressività a lungo repressa e che adesso trova espressione sui
social e nei talk show televisivi, in cui ogni freno inibitorio è caduto e la delegittimazione di chi si
oppone alla narrazione pro pal si spinge fino a chiederne l’espulsione dal consesso democratico.
Siamo di fronte evidentemente a un tentativo di innalzare il tiro e tutto questo - continua Bombaci -
ci preoccupa moltissimo. Per questo urge che le istituzioni, la politica nel suo complesso e chiunque
abbia responsabliità pubbliche, prenda una netta posizione perchè la situazione sta sfuggendo di
mano e rischia di avere conseguenze devastanti.
L’Associazione Fiorentina Amici di Israele - conclude Bombaci - invita nuovamente e per l’ennesima
volta le istituzioni e la politica tutta a prendere le distanze da questa escalation evitando di cavalcare
l’onda pro palestinese e riportando tutto alla ragione e all’equilibrio, prima che sia troppo tardi.


