Fornello, attenzione al colore della fiamma (www.okmugello.it) © N. c.
Quando parliamo dei fornelli, che utilizziamo per fare da mangiare e scaldare magari un particolare liquido, dobbiamo sempre fare molta attenzione. Se abbiamo una cucina a gas, infatti, dobbiamo tenere in considerazione anche il colore della fiamma, perché pure questo dettaglio ci può aiutare non poco a fare determinate valutazioni.
Di solito è blu tendente all'azzurro, decisamente differente a quella rossa che vediamo accendendo una candela o un camino usufruendo di un po' di legna.
Tuttavia, in certi casi, questi gas possono formare fiamme decisamente diverse da come ve le abbiamo descritte. Quando questo accade, sicuramente c'è bisogno di tenere questo fatto in considerazione e fare anche molta attenzione. Nelle prossime righe cercheremo di capire qualcosa di più a riguardo.
Fiamma del fornello: quando dobbiamo preoccuparci
Ci dobbiamo iniziare a preoccupare di un fornello a gas, quando sprigiona una fiammella rossa. Se un fornello è malfunzionante, infatti, può verificarsi questa colorazione che è spesso dovuta alla formazione di residui di particelle come la fuliggine, che possono emettere proprio questo genere di colorazione. Se la fiamma è blu, significa che la combustione sta avvenendo in maniera assolutamente funzionale.

Questo perché si ottiene lavorando un perfetto bilanciamento di reagenti quali gas, combustibile e ossigeno, comburente. Per ottenere il risultato migliore possibile, bisogna che vengano mescolate le giuste quantità. In poche parole, il perfetto bilanciamento tra aria e gas dà vita a una fiamma fra il rosso e l'azzurro. Tuttavia, c'è da preoccuparsi (e nemmeno poco) se la fiamma che otteniamo è rossa o arancione.
Una colorazione a cui siamo abituati davanti al camino o accendendo una candela, come dicevamo, ma che non dovrebbe effettivamente presentarsi nel caso in cui siamo davanti a un fornello a gas.Questo perché tale fiamma indica una combustione essenzialmente incompleta, dato che manca ossigeno nella miscela. Questo significa che la fiamma diventa più fredda, non andando oltre ai 1.200 gradi Celsius, e porta anche all'aumento del consumo di gas. Inoltre, può rilasciare monossido di carbonio, che è un gas molto pericoloso oltre che tossico.


