Silvia Castellani © N. c.
Barberino di Mugello, 16 settembre 2025 – Il gruppo consiliare Centro Destra per Barberino, con la capogruppo Silvia Castellani, ha portato in Consiglio comunale una interrogazione sul Seabin installato nel Lago di Bilancino nel 2021 e oggi fermo da oltre tre anni.
Il dispositivo, presentato allora come innovazione tecnologica al servizio dell’ambiente, è un “cestino mangia-rifiuti” galleggiante capace di raccogliere plastica, microplastiche e oli dall’acqua. Inaugurato con grande risalto mediatico nell’ambito del progetto “Un mare di idee per le nostre acque”, promosso da Coop e LifeGate con Regione Toscana, Comune di Barberino, Publiacqua e Coldiretti Firenze-Prato, il Seabin fu salutato come simbolo di impegno collettivo per la tutela del lago.
Dalle risposte della Giunta in Consiglio il 15 settembre è emerso che l’apparecchio ha funzionato solo per circa 4 mesi: a inizio 2022 è stato messo fuori uso da un guasto elettrico e da allora non è stato più riattivato. Una proposta di alimentazione tramite pannelli solari non ha ottenuto l’autorizzazione della Soprintendenza; ora si stanno valutando soluzioni alternative, incluso un possibile spostamento del dispositivo in un’altra area del lago, come l’Oasi del Gabbianello.
“La situazione è inaccettabile – ha dichiarato Silvia Castellani –. Un dispositivo installato con soldi pubblici, presentato come eccellenza e simbolo di tutela ambientale, giace inutilizzato in fondo al lago. È la dimostrazione dell’assenza di programmazione e di responsabilità gestionale. Chiediamo trasparenza, rispetto per i cittadini e un impegno concreto per rimediare a questa vicenda”.
