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Il ricordo di Sereno a Marradi rivive nelle parole della nipote e nella ballata di Francesco Chiari

Le sue parole ci invitano a riflettere sul legame speciale che univa Sereno a tutti coloro che lo conoscevano. E chi meglio del cantautore...

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Sereno al centro Sereno al centro © fb
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A ricordarci di Sereno, oggi più che mai, è la sua nipote, Daniela, che sui social ha voluto condividere un toccante pensiero: "Zio Sereno....oggi avrebbe compiuto 96 anni....amico di tutti,cantante e amante del liscio e del...,mi piace ricordarlo con amorevole sorriso, chi ha da raccontare qualche aneddoto ci farà piacere".

Le sue parole ci invitano a riflettere sul legame speciale che univa Sereno a tutti coloro che lo conoscevano. E chi meglio del cantautore Francesco Chiari ha saputo catturare l'essenza di Sereno nella sua ballata? Con versi semplici e diretti, Chiari ci dipinge un ritratto vivido di un uomo che amava la vita, il vino e la libertà. Il personaggio di "Veleno", con il suo cappello rubato e la sua voglia di vivere, sembra uscito direttamente dalla fantasia di Sereno.

La ballata ci racconta di un uomo che amava la vita, il vino e la libertà. Un uomo che non aveva paura di affrontare le sfide, anche le più pericolose, con un sorriso sulle labbra. Un uomo che, come scrive Chiari, "giocava con l’asfalto, disegnava il suo binario / con in corpo più di un litro, e un sorriso da calendario". Le parole della nipote e la musica di Chiari si intrecciano, creando un ritratto completo e affettuoso di Sereno, un uomo che non dimenticheremo mai."

 

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