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Servizio Civile: 26 facilitatori digitali in Asl Centro per avvicinare il cittadino al maggior uso dei servizi online

Un servizio al cittadino.

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Sono operativi da alcuni mesi i 26 volontari del Servizio Civile Universale presenti nei presidi ospedalieri e in alcuni distretti sanitari dei territori dell’Asl Toscana Centro (Firenze, Empoli, Prato, Pistoia), con l’obiettivo di facilitare ed educare il cittadino al corretto uso dei dispositivi digitali per la prenotazione, gestione o pagamento di servizi sanitari. 
Presso le sedi individuate, infatti, sono attivi punti di facilitazione, identificabili da apposita cartellonistica, dove il cittadino può rivolgersi e trovare un aiuto concreto.

Il programma presentato dall’Azienda USL Tc “Scd Digitalizziamoci: verso una comunità competente” comprende due progetti: “Digitalizzazione? Che bello, da casa posso fare anch’io!” e viene realizzato da 12 volontari, di cui 7 nelle sedi di Firenze, 3 di Prato, 2 di Pistoia; mentre “Il Digitale di Aiuto al cittadino” con 14 volontari, di cui 5 in zona fiorentina, 3 pratese, 2 pistoiese e 4 in zona empolese.

Le attività del facilitatore/educatore digitale si inseriscono nell’ambito di azione previsto dal Programma Quadro del Servizio Civile Digitale del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale che promuove il “rafforzamento della coesione sociale, anche attraverso l’incontro tra diverse generazioni e l’avvicinamento dei cittadini alle istituzioni.

L’Asl Centro ha aderito al programma con l’intento di rendere disponibili per il cittadino diversi servizi on line nell'ottica di una sempre maggiore digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.

Questo servizio risponde appieno al programma di azioni finalizzate all’alfabetizzazione e all’inclusione digitale dei cittadini previste dall’Agenda Digitale in cui si prevede entro il 2026 di arrivare al 70% la percentuale di popolazione in possesso di competenze digitali almeno di base, traguardo necessario per la sostanziale realizzazione di una capillare inclusione sociale.

Numerose le attività svolte dai facilitatori digitali, tra cui l’attivazione della tessera sanitaria, necessaria per l’accesso ad alcuni servizi, il “cambio medico o pediatra di famiglia” mediante la piattaforma regionale OPEN oppure l’APP Toscana Salute, le prenotazioni o disdette CUP attraverso il portale prenota sanità di Regione Toscana, la prenotazione esami ematici su Zero Code, la consultazione del proprio Fascicolo Sanitario, il pagamento di prestazioni sanitarie attraverso il sistema PAGO PA.

Da inizio anno ad oggi le prenotazioni online sono state 89.811 così ripartite per ambito territoriale: Firenze 50.801, Empoli 10.207, Prato 15.878, Pistoia 12.925.

In virtù’ dell’accordo di RETE con Agenzia delle Entrate- Direzione Regionale della Toscana e degli accordi di partenariato con AISLA ONLUS- Sez. Firenze, Federconsumatori e Utenti regionale Toscana, AVO Firenze e Agenzia Regionale Toscana per l'Impiego (ARTI) sono stati attivati punti facilitazione itineranti al fine di offrire questo servizio capillarmente e venire incontro anche alle categorie dei cittadini più fragili.

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