OK!Valdisieve

Sfide per la nuova Sindaca. Lavori in ritardo e obiettivi difficili

Sono quasi 100mila euro al mese le penali che il Comune di Firenze contesta a Tram Spa.

  • 127
I lavori della tramvia I lavori della tramvia © facebook
Font +:
Stampa Commenta

Sono quasi 100mila euro al mese le penali che il Comune di Firenze contesta a Tram Spa..
A dare i numeri nel dettaglio è oggi il ‘Corriere Fiorentino’, che sottolinea come nel 2023 la cifra ammontava a meno della metà e che a far saltare il banco sono i ritardi dei cantieri della Vacs. 
“Con un’accelerazione nel 2024: ben 563.000 euro di penali chieste in sei mesi — l’ultimo verbale è di metà giugno — contro i 442.000 euro dell’intero 2023 - si legge sul quotidiano - I ritardi sono di circa due mesi sul calendario concordato tra imprese e amministrazione, con la fine dei lavori che era fissata per il 2 luglio scorso”.

Nel dettaglio, riporta ancora il dorso fiorentino del ‘Corriere’, a gennaio Tram Spa si è vista contestare penali per circa 140mila euro, 106mila a febbraio, quindi una discesa 57mila a marzo e 41mila ad aprile per poi crescere, 116mila a maggio e infine 102mila a giugno."

In particolare il report certifica i rinnovati problemi ai cantieri rispetto agli impegni presi, in particolare per i “ritardi di riconsegna per le aree di viale don Minzoni, piazza San Marco, il Parterre, piazza Libertà-viale Matteotti, piazza Libertà-via Capponi e via Poliziano-via Landino”.

Nei prossimi giorni la sindaca Sara Funaro incontrerà nuovamente le imprese per chiedere di dare un’accelerata ai lavori.
L’obiettivo è quello di far partire la Vacs a settembre per l'inizio delle scuole, ma considerando i tempi tecnici per i collaudi e il via libera ministeriale, bisognerebbe chiudere i cantieri entro fine mese.... cosa quanto improbabile a ben vedere.

Il primo nodo che viene al pettine della neo Sindaca dopo aver assistito allo show della passerella del suo predecessore adesso volato a Bruxelles qualche mese fa proprio su quella tratta.

Lascia un commento
stai rispondendo a