Si è tenuta a Signa nell’atrio del palazzo comunale la cerimonia in memoria dell’On. Tommaso Bisagno in occasione del decimo anniversario della morte.
Presenti alla commemorazione il sindaco Giampiero Fossi, rappresentanti della Giunta, il capogruppo di Uniti per Signa Gianni Vinattieri e numerosi cittadini vicini alla figura di Bisagno.
In una lettera al Sindaco – letta pubblicamente in occasione della cerimonia -, Alessandro Corti scrive: “Caro Sindaco, ti ringrazio di cuore per aver organizzato questa rievocazione in ricordo dell’Onorevole Tommaso Bisagno. Tu sai quanto sia stata la mia vicinanza a Tommaso, di amicizia prima e politica poi; purtroppo le mie condizioni di salute mi impediscono oggi di essere presente come avrei voluto. Ti prego salutare e ringraziare per me tutti gli intervenuti che con la loro presenza confermano l’apprezzamento per una persona perbene: questo era Tommaso Bisagno”.
Prima dell’intervento del sindaco Giampiero Fossi, il ricordo del consigliere Gianni Vinattieri: “Oggi ricordiamo un uomo a cui dobbiamo molto, una persona che lascia a tutti noi una grande eredità in termini di moralità, esperienza politica e soprattutto legame e rispetto per le istituzioni. Un uomo buono, onesto, sempre umile nonostante le pregevoli esperienze come consigliere regionale prima e parlamentare in seguito. Una persona rimasta legata alla propria terra che si è spesa con lo stesso grande impegno per la comunità di Signa come per tutte le istituzioni italiane. Concludo quindi con un ringraziamento al Sindaco per la cerimonia di oggi e a tutto il Consiglio Comunale per aver approvato la mozione presentata da Uniti per Signa per intitolare una piazza o una strada alla grande figura di Tommaso Bisagno”.
“Tommaso Bisagno è patrimonio della nostra comunità – afferma il Sindaco – L’ho conosciuto e ho avuto l’onore di lavorare con lui nella legislatura 2004-2009: una persona vera, attiva e sempre pronta a darsi da fare. Un uomo legato ai grandi valori civici, ai valori di democrazia e di antifascismo, cui si sposava una grande fede cattolica che lo ha sempre accompagnato. Ha lavorato per l’Italia grazie al suo impegno parlamentare e prima ancora per la comunità di Signa da cui proveniva. Nel suo periodo da Sindaco a Signa ha realizzato grandi cose, dinamiche ed elementi che ancora oggi continuano a vivere: penso alla grande attenzione che ancora oggi riserviamo al cerimoniale ma anche alla Biblioteca Comunale – nata sotto il suo operato – e alla sistemazione dell’archivio storico di Signa. Il suo ricordo, il suo esempio, sono un grande patrimonio per tutti noi e proprio quest’anno – in occasione del decimo anniversario della sua morte – vogliamo trovare almeno altri due momenti da dedicare alla figura di Bisagno: anzitutto, intitoleremo una via a suo nome – come approvato in consiglio comunale con la mozione di Uniti per Signa –, ma mi impegno anche ad organizzare un convegno durante il quale approfondire la sua vita, il suo operato e il suo grande impegno politico. Credo che onorare la memoria di Tommaso Bisagno non sia soltanto un dovere ma un regalo che facciamo a noi stessi e il modo migliore per farlo è tenere vivo il suo esempio nelle scelte e nei valori che ci animano“.