Dmitrij Palagi e Thomas Maerten di Sinistra Progetto Comune sollevano nuovamente l’attenzione sulla situazione critica di via Mariti, un anno dopo la tragedia del 16 febbraio, in un cantiere ancora sotto sequestro. La zona soffre di abbandono e problemi igienico-sanitari, con la presenza di topi che crea disagi ai cittadini. Inoltre, il blocco viario in via Giovanni da Empoli sta danneggiando le attività commerciali locali.
A seguire il comunicato diffuso:
"Abbiamo depositato una domanda di attualità oggi, non discussa per assenza di tempo e che si trasformerà in interrogazione urgente, per rilanciare la necessità di avere attenzione per la situazione di via Mariti.
A breve sarà un anno dalla strage del 16 febbraio, in un cantiere ancora sotto sequestro, da cui arriva una condizione di abbandono e di topi che crea disagi concreti alla cittadinanza.Inoltre il blocco di parte della viabilità, a partire dalla situazione di via Giovanni da Empoli, compromette da troppo tempo le attività commerciali. Da dicembre sono scaduti i termini per rispondere ad altre domande che avevamo posto, sul rapporto con Esselunga e l'automatica possibilità di passare da media a grande struttura di vendita. Chiediamo all'Assessora Biti di non rimandare oltre le risposte.
Ricordiamo inoltre che ci sono due mozioni depositate, ognuna per i due appelli lanciati dall'Assemblea 16 Febbraio e dal Comitato Ex Panificio Militare, a cui ribadiamo il nostro sostegno".