OK!Valdisieve

Solcare l'Oceano Atlantico con un drone a vela. Un ingegnere mugellano sarà il primo?

  • 523
Solcare l'Oceano Atlantico con un drone a vela. Un ingegnere mugellano sarà il primo? Solcare l'Oceano Atlantico con un drone a vela. Un ingegnere mugellano sarà il primo?
Font +:
Stampa Commenta

Parliamone, di domenica. Nessuno ha mai concluso l'impresa, potrebbe essere lui il primo? Ancora un bell'esempio della creatività del nostro territorio e della sua gente, grazie a Marco Montagni, giovane ingegnere mugellano. Si scrive "Barchetta Magica" ma si legge "concentrato di creatività". Ieri pomeriggio, sabato 30 settembre, presso il Caffè Orologio in Piazza Cavour a Borgo San Lorenzo si è svolta la presentazione di un progetto ad alta concentrazione tecnologica. Marco Montagni, un giovane ingegnere di Borgo San Lorenzo, è l'ideatore de "La Barchetta Magica", ovvero una piccola imbarcazione capace di navigare in piena autonomia senza pilota. In pratica un drone a vela. L'idea di Montagni è quella di partecipare alla Microtransat Challenge, una gara transatlantica per barche autonome. La gara transatlantica fu ideata nel 2005 dal dottor Mark Neal dell'Università di Aberystwyth e dal Dr. Yves Briere dell'Istituto Superiore Aereospaziale (ISAE) a Tolouse, in Francia. Clicca qui per la pagina con la storia e i report della 'gara' Grazie al sostegno di vari sponsor Mugellani come Poli C. Impianti e GG Macchine, oltre ad una squadra di amici e professionisti, il progetto ha potuto prendere forma e dopo molto tempo di lavorazione si è arrivati ad oggi con la presentazione ufficiale del prototipo di imbarcazione comandata da un software. Ma non è solo un gioco o volontà di partecipazione ad una gara un pò "fuori da comune". Il progetto che ha visto impegnato l'Ing. Montagni in collaborazione con l'Università di Firenze, ha di fronte un futuro di successo in quanto si presta all'uso in diversi settore civili, industriali e militari. A seguire un breve profilo dell'Ing. Marco Montagni e del progetto "La Barchetta Magica":

Marco Montagni, con il “pallino” per tutto quello che riguarda l’ingegneria. Il suo percorso di studi lo porta prima ad iscriversi all’istituto professionale per l’industria e l’artigianato Chino Chini di Borgo San Lorenzo e poi ad ingegneria elettronica a Firenze dove si laurea finalizzando un progetto per la realizzazione di componenti di alcuni sottomarini con la sua scuola superiore Chino Chini e con il gruppo di Modellistica Dinamica e Meccatronica dell’università di firenze finanziato della regione toscana. Successivamente si iscrive ad Ingegneria Elettrica e dell’automazione e segue alcuni corsi del Master in robotica alla Politecnica di Madrid con il progetto Erasmus. Tornato in italia si cimenta nella competizione universitaria di droni sottomarini SAUC-E e successivamente collabora per la progettazione con varie realtà imprenditoriali del suo territorio, alcune delle quali faranno da sponsor a questo progetto. Dopo aver proposto una tesi per un tutore biomeccanico per il ginocchio e vari incontri decide, appoggiato dal suo mentore Luca Pugi e dal Professore Benedetto Allotta, di sfruttare il periodo di tesi cimentandosi nella progettazione e realizzazione di un drone a vela autonomo per attraversare l’oceano mettendo in pratica buona parte della sua formazione. È quindi anche l’ideatore ed il fautore del progetto.

 

 

Lascia un commento
stai rispondendo a