Autovelox a Scopeti ss67 © Vito Maida
Abbiamo più volte discusso sul nostro giornale della questione del dispositivo elettronico di rivelamento velocità presente sulla Statale 67 nella zona conosciuta come "Diritta di Piano". Il tratto di statale che collega Rufina a Dicomano e che, per mesi, è stato oggetto di dibattito date le numerose multe rilevate sia in direzione Dicomano, sia nella direzione opposta (ovvero verso Rufina).
Sul tema opposizione e maggioranza a Rufina si erano molte volte contrapposte. L'opposizione chiedeva il riconoscimento dell'illegittimità del dispositivo "in direzione Rufina", al contrario Il Primo Cittadino di Rufina Vito Maida si è sempre detto convinto della legittimità del dispositivo.
Maida, via social, si è anche appellato ai cittadini multati, e non convinti della correttezza del verbale, di fare ricorso al Giudice di Pace. Il Signor Maurizio Gori ha accolto l'appello del Sindaco di Rufina ma, a discapito di quanto Maida pensasse, l'Autorità giudiziaria ha riconosciuto la sentenza di annullamento della contravvenzione.
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Questo quanto scritto dal Sg. Gori pubblicamente:
AUTOVELOX RUFINA: CI SIAMO… AVEVO RAGIONE!
ECCO LA SENTENZA AL MIO RICORSO.Sulla questione dell’Autovelox (SS67 diritta di Piano), direzione Rufina, mi sono speso subito in prima persona, anche con un’iniziativa pubblica presso il circolo MCL di Rufina. L’obiettivo era mettere a conoscenza i cittadini dell’abuso che l’Amministrazione Comunale stava facendo e la conseguente illegittimità delle sanzioni.
Non condivido questo modo di operare e per questo ho continuato - e continuerò - a lottare affinché i nostri diritti siano rispettati.
Sono molteplici, a mio avviso, le ragioni che avrebbero reso illegittime le sanzioni. Il Giudice di Pace di Firenze ha subito accolto la prima fra tutte, assorbendo con questa tutte le altre: l’assenza del Decreto Prefettizio di autorizzazione per il senso di marcia direzione Rufina"
In galleria fotografica la sentenza di annullamento emessa dall'Autorità giudiziaria (vedi foto sopra, ndr).
L'opposizione di Rufina vuole le scuse dell'Amministrazione
Sulla questione nel tempo si era più volte esposto anche in Consiglio comunale il gruppo consiliare RufinaCheVerrà che ora chiede che l'amministrazione porga le proprie scuse ai cittadini. Questo quanto espresso in una nota dal gruppo:
Sulla questione dell’Autovelox (SS67 diritta di Piano), direzione Rufina, ci siamo spesi in prima persona, anche in Consiglio Comunale, per avvisare l’Amministrazione circa le varie problematicità riferite all’installazione del nuovo autovelox e della conseguente illegittimità delle sanzioni, mettendoci dalla parte dei cittadini.
Sono molteplici i motivi, che a nostro modo di vedere, avrebbero reso illegittime le sanzioni e, prima fra tutte, l’assenza del Decreto Prefettizio di autorizzazione per quel senso di marcia.
L’Amministrazione, come al solito, ha scelto di non confrontarsi minimamente sul punto, “sfidando” l’Autorità Giudiziaria che, puntualmente, ha emesso le prime Sentenze di annullamento delle multe.
Ne pubblichiamo una su gentile concessione del sig. 𝗠𝗮𝘂𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗚𝗼𝗿𝗶, con cui 𝗶𝗹 𝗚𝗶𝘂𝗱𝗶𝗰𝗲 𝗱𝗶 𝗣𝗮𝗰𝗲 𝗱𝗶 𝗙𝗶𝗿𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗵𝗮 𝗿𝗶𝗹𝗲𝘃𝗮𝘁𝗼 𝗹’𝗶𝗹𝗹𝗲𝗴𝗶𝘁𝘁𝗶𝗺𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗮𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝘀𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗗𝗲𝗰𝗿𝗲𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗿𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗳𝗲𝘁𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝘀𝗲𝗻𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗺𝗮𝗿𝗰𝗶𝗮 𝗱𝗶𝗿𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗥𝘂𝗳𝗶na. Lo abbiamo sostenuto e continueremo a farlo: 𝗹’𝗲𝘀𝗶𝗴𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗔𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲𝗿𝗮 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗮𝘀𝘀𝗮, sulle spalle dei cittadini, a prescindere da qualsiasi ragionamento.
Ora, come minimo, 𝗰𝗶 𝗮𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗰𝘂𝘀𝗲 𝗻𝗲𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗶 𝗰𝗵𝗲, 𝘀𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗱 𝗼𝗴𝗴𝗶, 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗶𝗻𝗴𝗶𝘂𝘀𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗮𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗶. Noi non condividiamo questo modo di operare e, per questo, continueremo a sostenere le nostre tesi ed a portare avanti le nostre idee per Rufina."
