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Stanislao Pointeau e il Mugello

Ricordato da Tebaldo Lorini nel 1989 in un libro che…

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Tebaldo Lorini con Paola Leoni; due indimenticabili personaggi della cultura mugellana Tebaldo Lorini con Paola Leoni; due indimenticabili personaggi della cultura mugellana © A.Giovannini
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Il lettore che quotidianamente legge La Nazione non sarà certo sfuggito un ampio articolo di Olga Mugnaini, pubblicato sabato scorso 24 ottobre 2024, sul quotidiano fiorentino nella pagina della cultura, inerente ad una grande mostra antologica, allestita a San Casciano Val di Pesa, sulla figura di un grande pittore “macchiaiolo”, Stanislao Ponteau (1833-1907) nato a Firenze da padre francese madre fiorentina.

La mostra curata dal Comune di San Casciano, che fa parte del progetto Terre degli Uffizi promosso dal Museo e Fondazione della Cassa di Risparmio di Firenze, curatore Michele Amadei, mette in mostra tanti e variegati dipinti, acquerelli e disegni, di questo grande artista, forse un po dimenticato in quella splendida parentesi artistica dove operarono i “macchiaioli” in un preciso periodo storico fra il primo e il secondo ‘800, ricordando fra gli altri, Giuseppe Abbati, Cristiano Banti, Odoardo Borrani, Vincenzo Cabianca, Adriano Cecioni, Vito D'Ancona, Serafino De Tivoli, Giovanni Fattori, Raffaello Sernesi, Silvestro Lega e Telemaco Signorini.

Scritto questo breve preambolo, poiché il nostro ricordo è andato nel 1989, quando l’amico carissimo Tebaldo Lorini, purtroppo  scomparso lo scorso 2023, scrittore, giornalista, critico d’arte, fondatore della Delegazione del Mugello dell’Accademia della Cucina Italiana (carinissimi e preziosi i suoi libri sulla cucina mugellana), portò alla luce Stanislao Pointeau, dando alle stampe un bel volume con diversi disegni ed acquerelli inerenti al nostro Mugello. Il libro fu presentato nel salone delle conferenze dell’Hotel “Parco dei Fiori” di Ronta di Mugello (ahimè completamente abbandonato e cadente da diversi anni) in un periodo dove la cultura artistica sul territorio era seguitissima, e naturalmente com’è nostro costume scrivemmo una lunga recensione sulla rivista “Il Mugello” che veniva pubblicata in quel periodo.

Bella e significativa mostra di Stanislao Pointeau al Museo “Giuliano Ghelli” a San Casciano Val di Pesa, (la mostra si chiuderà il prossimo 16 febbraio 2025) ma nello stesso momento gratificante (gli amici, per quanto ci riguarda non possiamo dimenticargli finché ne avremo la possibilità), il ricordo di Tebaldo Lorini, che ha lasciato tante testimonianze della sua terra natia, e fra questi i paesaggi mugellani di Stanislao Pointeau, di cui pubblichiamo tre disegni in china di Borgo San Lorenzo, di Vicchio di Mugello e Scarperia.   

Borgo San Lorenzo (1851). Porta Fiorentina e il Tabernacolo di Malacoda
Borgo San Lorenzo (1851). Porta Fiorentina e il Tabernacolo di Malacoda

Vicchio di Mugello (1851). Porta di Ponente 

Vicchio di Mugello (1851). Porta di Ponente 

Scarperia (1851). L’antica via Roma con il torrione del Palazzo dè Vicari. 

Scarperia (1851). L’antica via Roma con il torrione del Palazzo dè Vicari. 

 

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