Sembra un miracolo possedere un'immagine di quei tempi, specie in Mugello: e invece c'è, perché la fotografia era già stata inventata da quarant'anni e diffusa da più di venti. Sono lì, immortalati in tutto il loro splendore, a poca distanza dal centro del paese di Galliano, in un lontanissimo giorno del 1863.
Un signore armato di scatolone fotografico a dagherrotipo decise di immortalare quegli istanti e quelle persone nel loro tempo (all'apparenza durante una festa paesana, in un momento di ristoro tra gli alberi e la campagna). Vien curiosamente da pensare che quando è stato eseguito questo scatto di gruppo, in America c'era ancora il far west, non esistevano ancora le automobili, né la corrente alterna e vi erano solo i primi vaporetti (ma non il treno in quanto la ferrovia nel Mugello non era stata ancora stata costruita); l'Italia era stata unita dai Garibaldini da poco più di due anni e il Granducato di Toscana non esisteva più.
Nella foto ci appaiono molte persone, sembrano allegre, non con i consueti musi lunghi come usava rigorosamente a quei tempi (dato che era il fotografo stesso a imporre la serietà d'espressione ai suoi "modelli"). In questa foto la definizione è discreta e si può notare anche qualche dettaglio. Ragazzette con gonna poco maestosa a crinolina, bambini col cappello paglierino, una donna con un grosso ventaglio in mano e quasi tutti gli uomini, rigorosamente col cappello proprio come usava allora..e poi boom! proprio come si vede nei film, l'esplosione che doveva funzionare da flash e che doveva illuminare anche di giorno (almeno se vi era poca luce).
Una foto che ha la bellezza di 146 anni, portati veramente bene e che ci fa sorridere oggi se pensiamo a quelle foto che oggi nascono con il semplice gesto di un click del telefonino, a quegli autoritratti immortalati in pochi secondi.
Allora invece i tempi che ci volevano per fare una foto erano piuttosto lunghi, si doveva sistemare la posizione giusta, avere la giusta espressione facciale e inquadrare bene il campo di inquadratura.
Infine quello che posso dire è che, quando vedo queste foto, per me è sempre un emozione fortissima, anche se magari - come in questo caso - sono foto vecchissime dove noi non eravamo nemmeno nati, ma nemmeno i nostri genitori e di sicuro nemmeno i nostri nonni..forse i loro padri e madri, si parla veramente di più di un secolo fa, altri tempi troppo e davvero lontani dinanzi ai nostri.
La stessa foto, nelle dimensioni originali:
Mario Batistini
chi sa' se in mezzo alla folla del dagerrotipo c'e' anche mia nonna e mio nonno mia nonna di galliano ma penso che fosse una infante ANNINA ASSILI di una grossa famiglia di galiano GLI ASSILLI IN UN CERTO QUALMODO BEI TEMPI