Durante una ricerca per curiosità commerciale e ospitale sulle locande che esistevano tra la metà e la fine dell’Ottocento in Borgo San Lorenzo, abbiamo scoperto che ce ne erano diverse, tra cui la Locanda della "Carola" in via del Canto, la Locanda degli "Artisti" nella piazzetta Romagnoli (che esiste ancora dopo quasi 170 anni!), la Locanda del "Sole" in via Brocchi (da non confondersi con l’albergo "Il Sole" in via Pananti), e la Locanda del "Ponterosso". Tuttavia, i giornali dell’epoca facevano talvolta riferimento anche alla Locanda della "Pace", senza però specificare la strada o la sua ubicazione.
Finalmente, grazie a una piccola carta planimetrica datata 1856 (quando la Toscana era ancora sotto il Granducato), siamo riusciti, dopo aver esaminato la mappa con l’aiuto di una lente d’ingrandimento, a scoprire che nel Rione storico di Santa Lucia (l’attuale Largo Lino Chini) appariva la dicitura “Locanda della Pace”. Non si tratta di una scoperta eclatante, dato che la parola "pace" era molto comune anche all'epoca, ma comunque una curiosità soddisfatta.
La locanda si trovava in un antico edificio che, nel tempo, divenne uno stallaggio della famiglia Mascherini, noti vetturali. Nel 1908, l'edificio venne demolito per fare spazio alla costruzione del Palazzo Mazzocchi, che al piano terra ospitava la vecchia tipografia Mazzocchi, ancora attiva dopo 115 anni.
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La curiosità ci ha portato poi a esplorare, più sopra nella planimetria (attuale via Lapi), una corte indicata con la dicitura “ammassamento pubblico”. Chissà cosa veniva ammassato in quel luogo! Se qualche tecnico leggendo queste righe avesse qualche informazione a riguardo, saremmo felici di conoscerla.
In ogni caso, niente di eclatante, ma piccole e semplici storie di un tempo che fu, che aggiungono fascino alla storia di Borgo San Lorenzo e dei suoi angoli meno conosciuti.