Un momento dell'evento © Stradarte 2024 - Ufficio Stampa
Tanti spettacoli che si sono alternati, in particolare quando il caldo eccezionale di questi giorni di luglio ha lasciato il posto al mite clima della sera. Postazioni fisse, per due giorni, e un susseguirsi di associazioni culturali, compagnie teatrali, compagnie di ballo, cantanti e band musicali e poi poeti, pittori, scultori e artigiani nel quale la contaminazione tra arti diverse, il portare in strada ciò che normalmente si svolge al chiuso, mescolandosi con le vere e proprie arti di strada è stato il filo conduttore. Che a Galliano, dove Stradarte è ripresa per la sua quarta edizione, dopo sette anni di stop, ha trovato giusta collocazione.
Settantacinque spettacoli più altre trenta postazioni permanenti tra artisti ed artigiani sono i numeri dei due giorni di Stradarte che quasi sono sembrati pochi vista l’ampia area utilizzata per dislocare le vari postazioni. Cosa che ha permesso a tanti di scoprire angoli del borgo di cui molti neanche conoscevano l’esistenza o che li avevano visti utilizzati con tutt’altra funzione. Una riscoperta ed una riappropriazione del paese, un’apertura ad i tanti ospiti venuti da fuori che ha contagiato e fatto piacere per primo ai gallianesi. Il grande lavoro della locale Pro Loco, divenuto febbrile negli ultimi giorni e durante lo svolgimento della manifestazione, ha dato risultati insperati alla vigilia, con grande risposta di associazioni e singoli ad una proposta ritenuta interessante che gli artisti per primi hanno apprezzato per partecipazione, generosità e clima familiare nel quale sono stati accolti. La manifestazione completamente ad ingresso gratuito nel quale, con i soldi risparmiati dall’assenza di biglietto, i visitatori hanno potuto premiare “a cappello” gli artisti che si esibivano, ha visto un’ottima partecipazione di pubblico, che ha deciso di passare la serata a Galiano, come dimostrano anche i sold out del punto di ristoro e delle attività di ristorazione del paese.
I due giorni trascorsi dal termine dell’evento non hanno tolto la stanchezza per il grande lavoro di tanti volontari, ma neanche lenito il grande entusiasmo che questa manifestazione ha portato tra gli organizzatori. Che già stanno pensando alle migliorie da apportare, facendo tesoro delle indicazioni di questo primo anno in terra gallianese, per lo Stradarte 2025.
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La manifestazione, è stata voluta e realizzata dalla Pro Loco di Galliano, con la collaborazione tecnica ed artistica della Periscopio Comunicazione, la determinante presenza dell’Oratorio Anspi di Galliano, la collaborazione della Pro Loco per Barberino e con gli importanti patrocini del Comune di Barberino di Mugello e dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello.
