Consiglio comunale in crisi di nervi anche ai suoi vertici. la maratona del Poc con gli strappi politici e la "ghigliottina" per votare le osservazioni ha lasciato il segno e alle rimosteranze fatte in aula dalla Vicepresidente del Consiglio Barbara Felleca il presidente Milani ha risposto pubblicamente, dopo averci dormito sopra, il giorno dopo.
Gentile Vicepresidente Felleca,
ho letto solo oggi, perché ieri ero impegnato con i lavori anche pomeridiani del Consiglio ai quali lei non ha partecipando, il comunicato che ha fatto nei miei confronti, nel quale lei mi accusa di aver azzoppato la democrazia e, per questo, conferma la mia inadeguatezza al ruolo che rivesto.
Ma la cosa che più mi rattrista del suo comunicato, è l'accusa di “attacco alle donne”, “frutto di strisciante patriarcato”.
Questo per aver riportato la verità, cioè quella di aver proposto come metodo di lavoro in questi tre giorni di Consiglio, la stessa procedura che fu adottata dall’Assessora Meucci, allora all’Urbanistica, nel 2015.
Per fortuna tutta la seduta del Consiglio comunale, oltre ad essere trasmessa in diretta streaming, rimane sulla piattaforma del Consiglio Comune di Firenze e invito tutte e tutti ad andare a vedere e soprattutto “sentire” cosa è stato detto così da poter giudicare: dal minuto 1:53:30 al minuto 1:57:00 potrete sentire per rendervi conto.
Ritengo, Vicepresidente, che il suo comunicato sia offensivo, lesivo della mia persona sia privata che pubblica, e che non corrisponda al vero e per questo darò mandato per tutelare la mia onorabilità.
Cordiali saluti
Il Presidente del Consiglio comunale
Luca Milani
Non manca a stretto giro la risposta di Felleca
"Una legittima critica politica, sul merito di una modalità di dibattito, cui si replica con una minaccia di querela. Caro presidente Milani, ci pare che se lei rappresenta il PD, il suo partito sia alla frutta, o forse all'amaro.
Ho criticato la sua decisione, unilaterale, di mettere una tagliola al dibattito sul POC, ascoltate in aula le molte critiche al metodo da lei scelto da parte delle opposizioni, e non solo; e se mi sono sentita colpita come donna, è perché lei ha scelto di replicare alla mia critica politica trincerandosi dietro un'altra donna, Titta Meucci, rispetto alla scelta del 2015. Ed oggi la minaccia di querela colpisce, chissà perché, una donna, forse perché evidentemente mancano gli argomenti politici.
Faccia quel che crede, caro presidente, ma se questo è il livello a cui è scesa la politica a Firenze, forse sarebbe il caso che Lei ed il suo partito vi interrogaste, sinceramente, sul fatto che la politica è confronto. Ma evidentemente il confronto non piace a questo PD. Soprattutto se il confronto è con una donna".
Lo dichiara la vicecapogruppo del Consiglio comunale Barbara Felleca (IV)