Il nuovo regolamento per la tariffa corrispettiva, introdotto da Alia Servizi Ambientali, ha portato a una serie di cambiamenti significativi nei parametri di fatturazione a partire dal 1° gennaio 2024. Questi cambiamenti riguardano diversi comuni in Toscana. Il regolamento è stato approvato dall’Ato Toscana Centro e dai Comuni in cui è in vigore la tariffa corrispettiva. Il presidente di Alia, Lorenzo Perra, ha sottolineato che la tariffa corrispettiva è calcolata in base alla quantità di rifiuti prodotti e al tipo di servizio richiesto. Questo favorisce chi produce meno rifiuti o adotta pratiche di riciclo e riduzione dell’impatto ambientale.
Le principali novità del regolamento Taric riguardano la somma fra la parte fissa e la parte variabile della tariffa. La parte fissa è calcolata sulla base della superficie dell’immobile e del numero dei componenti del nucleo familiare che lo occupa, mentre la parte variabile è legata agli svuotamenti minimi dei rifiuti urbani indifferenziati (Rui).
Una novità importante è l’introduzione di un vantaggio per le famiglie numerose, con una riduzione del quantitativo minimo di rifiuti urbani indifferenziati attribuito alle utenze domestiche in relazione al numero di componenti della relativa utenza.
Anche le utenze non domestiche che non rientrano nelle categorie che tipicamente producono organico (ad esempio uffici, musei, cinema, studi professionali, impianti sportivi, autosaloni, uffici, banche, farmacie, negozi di abbigliamento, calzature, ferramenta) vedranno dei vantaggi nel nuovo regolamento. Nel 2024, queste utenze vedranno abbassarsi la soglia della differenziata al 60% dei rifiuti prodotti, migliorando il parametro di accesso alla premialità.