Un’importante svolta per il trasporto pubblico su taxi nella città di Firenze. Su iniziativa di un gruppo di tassisti locali, infatti, nasce il Consorzio itTaxi Firenze. Una nuova struttura - sotto la guida di Luca Tani, che assume la carica di presidente - per rispondere alle esigenze dei cittadini del capoluogo toscano.
“Eravamo stanchi di subire l’imposizione di una quota maggiorata da parte della cooperativa Co.ta.fi. per il solo fatto di lavorare utilizzando l'app itTaxi. Questa nuova aggregazione, dunque, nasce da una scelta difficile ma necessaria", afferma Tani. "Il nostro obiettivo è quello di garantire libertà e autonomia a tutti i tassisti, consentendo loro di lavorare in modo innovativo e senza penalizzazioni. L'app itTaxi, con la quale già collaboriamo da anni, è una piattaforma all'avanguardia: non volevamo rinunciare a essa solo per motivi che non erano in linea con le esigenze del nostro lavoro."
Il nuovo Consorzio si propone come una realtà flessibile e inclusiva, composta principalmente da tassisti giovani e con veicoli ecologici. Ogni membro avrà la possibilità di scegliere liberamente e senza imposizioni la propria quota mensile, in base ai servizi previdenziali e amministrativi di cui intende avvalersi, rendendo il sistema più dinamico e vantaggioso.
La piattaforma itTaxi è stata fondata nel 2012 dal presidente della Cooperativa Radiotaxi 3570 e dell’Unione Radiotaxi d’Italia Loreno Bittarelli e rappresenta la prima app italiana per taxi. Con una tecnologia avanzata, completamente italiana e di proprietà dei tassisti, itTaxi permette agli utenti da oggi anche a Firenze di chiamare un taxi tramite smartphone o computer. Inoltre, dal 1° gennaio 2025, i cittadini potranno contattare il nuovo call center di itTaxi Firenze al numero 055-31.31, disponibile 24 ore su 24.
Luca Tani, 46 anni, ha una lunga carriera nel settore del trasporto taxi. Per anni ha ricoperto il ruolo di consigliere di amministrazione e responsabile della mobilità taxi e del trasporto disabili per la cooperativa Co.ta.fi., di cui poi è diventato presidente. È stato inoltre consigliere comunale a Palazzo Vecchio.