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Attesa per la nuova stagione del Teatro Garibaldi, sempre più concerti e spettacoli

Tre spettacoli dedicati ai più piccoli. In scena tanti volti noti da Barbara d’Urso a Vanessa Incontrada, da Alessandro Benvenuti a Sabina Guzzanti.Il dettaglio

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Teatro Teatro © Unspash.com
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Sarà una stagione ancora più ricca del recente passato, quella del 2023/2024. Il Teatro Comunale Garibaldi di Figline, infatti, conferma la propria vocazione ad allargare i propri orizzonti artistici e, per la stagione che comincerà il prossimo 30 settembre (e che si chiuderà il 18 maggio), ha organizzato un cartellone molto fitto di appuntamenti.

Aumentando la programmazione della concertistica e del “Fuori scena” – il programma parallelo che porta il teatro nei luoghi più insoliti del Garibaldi – e aprendo la porta anche ai più giovani con una stagione “Teatro ragazzi” composta da tre spettacoli riservati ai bimbi rispettivamente dai tre, dai sei e dagli otto anni in su.

Confermati i dieci appuntamenti per la prosa con nomi illustri sul palco (tanti volti celebri al loro esordio al “Garibaldi”, da Barbara d’Urso a Vanessa Incontrada, da Alessandro Benvenuti a Sabina Guzzanti) alle prese con autori classici (da Shakespeare a Rostand, da Molière a Pirandello) e contemporanei (da Ray Cooney a Florian Zeller).

La stagione teatrale partirà dal Ridotto già sabato 30 settembre il primo concerto fuori abbonamento (ingresso gratuito) - protagoniste Nora e Aran Spignoli Soria, alias “Le due Selene” - grazie alla rinnovata collaborazione tra il Garibaldi e Amici della Musica Firenze (in totale quattro appuntamenti tutti da ascoltare).

Di questi, i primi due (l’altro il 7 ottobre: “Le fisarmoniche del Conservatorio di Firenze”) sono inseriti nella rassegna metropolitana “Fortissimissimo festival”, dedicato ai giovani talenti della classica. 

“Anche nella prossima stagione chi verrà al Teatro Comunale Garibaldi si troverà in un luogo con una forte vocazione all’innovazione nelle proprie scelte culturali, così come alla convivenza di arte alta e arte popolare, di sperimentazione e tradizione. Considerato il grande interesse mostrato da pubblico nell’ultima stagione, è stato pensato di rendere il cartellone ancora più ricco di date e di appuntamenti. La stagione di prosa e quella concertistica saranno ricchissime di artisti di primo livello, molti dei quali per la prima volta sul palco di Figline, impegnati in testi interessanti e mai banali. Al tempo stesso, proprio nella volontà di allargare sempre di più il nostro pubblico di riferimento, abbiamo deciso di inaugurare il Teatro Ragazzi, tre appuntamenti per i più piccoli: per noi è un segnale importante per tutta la comunità nella volontà di coinvolgere, fin dalla più tenera età, bambini e bambine nel meraviglioso mondo del teatro, commentano il Sindaco Giulia Mugnai e l’assessore alla Cultura Dario Picchioni.

Si comincia il 18 e 19 novembre con Barbara D’Urso che debutterà sul palco di Figline con la versione al femminile di “Taxi a due piazze”, regia di Chiara Noschese.  Il 2 e 3 dicembre Alessandro Benvenuti, con la regia di Ugo Chiti, porterà in scena l’adattamento shakespeariano “Falstaff a Windsor”. Un altro volto noto del mondo televisivo, quello di Vanessa Incontrada, debutterà invece a Figline il 16 e 17 dicembre, per il lavoro di Gabriele Pignotta “Scusa sono in riunione… ti posso richiamare?”, commedia degli equivoci. Esilarante e spiazzante è il testo scritto, diretto e interpretato da Sabina Guzzanti insieme a Giorgio Tirabassi, anche loro al debutto al Garibaldi: “Le verdi colline dell’Africa” (13 e 14 gennaio). Un grande classico per il 27 e 28 gennaio: sarà protagonista “L’avaro” di Molière, interpretato da Ugo Dighero (anche per lui per la prima volta a Figline) per la regia di Luigi Savaro. Parole e note saranno quelle che il 10 e 11 febbraio racconteranno la vicenda di “Cyrano di Bergerac”, adattato e messo in scena da Arturo Cirillo. Thriller, storia, impegno civile e analisi della feroce “banalità del male” ne “Il cacciatore di nazisti: l’avventurosa vita di Simon Wiesenthal”, scritto e diretto da Giorgio Gallione e interpretato da Remo Girone, altro volto storico del teatro italiano che arriverà per la prima volta in carriera al Garibaldi (24 e 25 febbraio). Parte di una trilogia (ma i testi non sono collegati tra di loro), “Il figlio” di Florian Zeller è una storia di incomprensioni generazionali. Lo porta sul palco figlinese (9 e 10 marzo) Piero Maccarinelli con le interpretazioni di Cesare Bocci, Galatea Ranzi, Giulio Pranno e Marta Gastini. Natalino Balasso sarà il mattatore di “Balasso fa Ruzante (amori disperati in tempo di guerre)”, in programma il 23 e 24 marzo con la regia di Marta Dalla Via. La stagione di prosa si chiuderà il 6 e 7 aprile con un altro grande classico, il pirandelliano “Come tu mi vuoi”, per la regia di Luca De Fusco e l’interpretazione di Lucia Lavia, stella nascente del panorama italiano.

TEATRO RAGAZZI - La grande novità della prossima stagione teatrale del Garibaldi sarà l’inserimento nel cartellone di tre spettacoli dedicati ai giovanissimi. Una precisa scelta per avvicinare al mondo del palcoscenico anche le nuove generazioni.  Il primo appuntamento è quello del 10 dicembre con “Canto di Natale, la notte che cambiò il signor Scrooge”: spettacolo, ispirato al racconto di Dickens, rivolto ai bimbi con più di sei anni. Regia di Sandra Bertuzzi. Il 21 gennaio sarà invece la volta di “Sulla rotta dell’isola del tesoro: la vera storia dell’età d’oro della pirateria nei Caraibi”. Una storia, rivolta agli “over 8”, che prende spunto dal romanzo di Stevenson e prova a tracciare l’orizzonte tra Sei e Settecento che da sempre affascina generazioni di bambini. Regia di Renzo Boldrini e Simone Martini. Per i piccolissimi, dai tre anni in su, è invece “Valentina vuole”, in programma il 3 marzo. Una “piccola narrazione” per attrici e pupazzi, che mette in scena capricci e regole, desideri e sogni. Con Consuelo Ghiretti e Francesca Grisenti.

38° STAGIONE CONCERTISTICA - Dalla musica da camera alle colonne sonore cinematografiche, dagli appuntamenti riservati alle scuole ai più “classici” (non senza novità) concerti di Natale, Carnevale e Pasqua, fino alle meno note musiche della tradizione Klezmer. La stagione concertistica numero 38 del Teatro comunale Garibaldi, oltre ai sei spettacoli dell’Orchestra della Toscana (in abbonamento) nella Sala Grande, include anche quattro appuntamenti a cura degli Amici della Musica di Firenze, una delle più antiche e prestigiose realtà concertistiche in Italia, in programma nel Ridotto del teatro. Oltre ai due concerti già ricordati in precedenza, due concerti da camera molto originali: il primo (24 novembre) il recital "Da Bach a Chiambretti, quattro secoli di musica in tv” del pianista Andrea Bacchetti; il secondo (2 febbraio) è “Klezmerata Fiorentina”, composta da quattro solisti dell'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino pronti a proporre un concerto nato sull'elaborazione creativa del vasto repertorio tradizionale ebraico est-europeo. 

Una ORT (Orchestra Regionale della Toscana) – con la quale prosegue la sinergia iniziata negli scorsi anni – sempre più giovane e talentuosa quella che si prepara alla prossima stagione, come dimostra l’età media dei suoi interpreti. Così nel corso dei mesi si alterneranno, tra direttori ed esecutori, nomi già affermati e altri destinati a un radioso futuro. Tra questi il ritorno al Garibaldi di Diego Ceretta che dirigerà il Concerto di Natale del 23 dicembre, col violoncello di Elena Piccotti. Il 9 febbraio sarà invece il momento di Igudesman&Joo, il duo violino e pianoforte protagonista da 20 anni, con spettacoli di gag e tic musicali, nei quali spesso fanno irruzione più generi musicali (dalla classica al pop-rock) e seguitissimi video su Youtube. Il 29 marzo l’esperto Otto Tausk dirigerà il concerto di Pasqua per il violino di Francesca Dego, una delle migliori interpreti italiane, e il violoncello di Mario Brunello, uno dei più grandi nomi della scena internazionale e sensibile alle “contaminazioni” culturali. L’11 aprile alla direzione ci sarà invece Umberto Clerici, con il violino internazionale di Marc Bouchkov. Quindi ancora Diego Ceretta il 24 aprile col pianoforte di Filippo Gorini, “miglior solista” del 2022. A chiudere, il 18 maggio, la direttrice Erina Yashima e la giovane stella internazionale del violoncello Ettore Pagano, classe 2003. Prima di ogni concerto, confermato l’appuntamento (gratuito) con “Invito all’ascolto” organizzato dal Coro del Teatro Garibaldi per approfondire i testi, le musiche, il contesto storico e gli autori dei brani della Stagione Concertistica del Garibaldi. 

FUORI SCENA - Ancora più intensa in questa stagione la programmazione degli appuntamenti del “fuori scena”, la serie di eventi che permette di vedere (e vivere) il Teatro Comunale Garibaldi sotto un’altra prospettiva. Quattro le date (da novembre ad aprile) per “Scopriamo il Garibaldi”, il percorso con Annachiara Fabrizio dedicato ai bambini (dai cinque anni) ma anche agli adulti, che si snoda tra palchi e palchetti, palcoscenico e camerini segreti, in compagnia di Arlecchino.  Due gli appuntamenti (il 12 novembre e il 20 aprile) con “L’ombrello di Noè a… Figline”, lo spettacolo teatrale itinerante all’interno del teatro a cura della Compagnia delle Seggiole, per dar vita al Garibaldi, alla sua storia e ai suoi personaggi. Quattro le serate, da dicembre a marzo, per “Ceneri”, lo spettacolo messo in scena da Cantiere Artaud nella soffitta del teatro, con la regia di Ciro Gallorano. Quattro saranno anche le occasioni, tra novembre e aprile, per conoscere meglio il mondo del teatro e dei suoi luoghi (magici), dagli antichi greci ai giorni nostri, grazie alla visita guidata (gratuita), insieme al direttore del Garibaldi, “La storia dietro le quinte”.

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