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Le torce e il carretto per ricordare Graziano Melara

Era quello del caro Graziano, era il carretto dove con i ragazzi dell'oratorio andava per le strade di Borgo a raccogliere carta e cartone i cui...

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Il carretto di Graziano restaurato Il carretto di Graziano restaurato © AG
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Bellissimo ed emozionante il ricordo di Graziano Melara, lo scorso sabato 7 settembre 2024, al Centro Giovanile del Mugello in occasione dei giochi del Settembre Giovanile” vissuto e partecipato molte persone compreso tanti ragazzi e ragazze. Un lungo corteo si è snodato con le torce e i braccialetti fosforescenti verso i bastione sulla Sieve e verso la cascatella per tornare poi sul ponte sulla Sieve e ritornare al centro giovanile per terminare la camminata sotto il porticato del Santuario, dove sul portale centrale era stato collocato un carretto, completamente restaurato e recuperato da un bravo artigiano borghigiano.

Era quello del caro Graziano, era il carretto dove con i ragazzi dell'oratorio andava per le strade di Borgo a raccogliere carta e cartone i cui proventi erano a favore dello stesso oratorio, ora centro giovanile, e per qualche famiglia povera. Ecco la grandezza di Graziano, un uomo semplice – come lo ha ricordato don Luciano Marchetti – un uomo innamorato di Cristo, pieno di volontà, di passione, buono, che ha servito per oltre mezzo secolo la chiesa borghigiana con trasporto e senso del dovere. Amico dei giovani, (molti ormai genitori e addirittura nonni), e i giovani gli hanno sempre voluto bene, fin da quando giovanissimo (1967) giunse a Borgo con don Bernini, don Gatti e gli indimenticabili don Angelo Vallesi e il vivente don Pasquale Poggiali. Un semplice carretto, ma che ci racconta una vita spesa davvero bene!

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