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Toscana diffusa: Investimenti per 120 Milioni di Euro nelle aree interne e ne beneficia anche il Mugello

Buone notizie per la nuova biblioteca a Villa Pecori, dichiara Cristina becchi

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Villa Pecori Villa Pecori © nc
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La Regione Toscana ha approvato un imponente piano di investimenti destinato alle aree interne della regione. Un totale di 120 milioni di euro sarà impiegato per una serie di progetti infrastrutturali, di efficientamento energetico e di valorizzazione culturale e ambientale. Questi interventi riguarderanno 115 comuni suddivisi in sei aree strategiche, con un forte focus sulle zone meno servite e più fragili.
Tra gli interventi previsti, spiccano quelli destinati al Mugello, che riceverà significativi finanziamenti per la riqualificazione del territorio. Cristina Becchi, ex vicesindaco di Borgo San Lorenzo e attualmente all'opposizione, ha dichiarato:

"Arrivano buone notizie per Villa Pecori. 400 mila euro assegnati al Comune di Borgo San Lorenzo per gli arredi della nuova biblioteca a Villa grazie ai finanziamenti per le aree interne. Ci abbiamo lavorato un anno per intercettare queste ulteriori risorse. Approvato dalla regione l’elenco. Un lavoro importante fatto in sinergia agli altri comuni coordinato dall’Unione. Visione del territorio e obiettivi chiari. Ci abbiamo creduto e ci crediamo e siamo orgogliosi di aver portato a casa quest’altro importante risultato che lasciamo con orgoglio alla nostra comunità. Risorse che serviranno a rendere ancora più funzionale il servizio della biblioteca."

Interventi nelle Altre Aree

Oltre al Mugello, altre aree della Toscana beneficeranno di questi fondi:

  • Alta Valdera – Alta Valdicecina – Colline Metallifere – Valdimerse:

    • Realizzazione dell’Area Belvedere nel parco comunale “Il Poggio” a Radicondoli (338.770 euro).
    • Recupero del lastricato in pietra del centro storico di Chiusdino (401.278 euro).
    • Riqualificazione del Parco della Rimembranza a Pomarance (317.500 euro).
  • Amiata Grossetana – Amiata Valdorcia – Colline del Fiora:

    • Consolidamento della Rocca di Montelaterone ad Arcidosso (235.983 euro).
    • Ripristino funzionale del complesso "Villa Sforzesca" a Castell’Azzara (233.500 euro).
    • Interventi di adeguamento sismico nelle scuole di Seggiano e Arcidosso.
  • Valdichiana Senese:

    • Progetto integrato “Le vie dell’acqua” nei comuni di Montepulciano, Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Cetona, Chianciano Terme, Chiusi e Unione Comuni Valdichiana Senese (3,4 milioni di euro).
    • Efficientamento energetico del “Redi Caselli” a Montepulciano (2,12 milioni di euro).
  • Casentino – Valtiberina:

    • Recupero e valorizzazione del patrimonio culturale tra Poppi e Pratovecchio-Stia (367.000 euro).
    • Messa in sicurezza del Ponte sul fiume Archiano e creazione di una passerella pedonale a Bibbiena (314.700 euro).
  • Garfagnana – Lunigiana – Media Valle del Serchio – Appennino Pistoiese:

    • Progetto “La Porta della Lunigiana” per il castello di Terra Rossa e borghi di Licciana Nardi (741.000 euro).
    • Riqualificazione delle piazze di Cutigliano, Castelnuovo di Garfagnana e Barga (740.000 euro ciascuna).
  • Valdarno e Valdisieve – Mugello – Val di Bisenzio:

    • Ristrutturazione e recupero degli stemmi e affreschi di Palazzo Vicari a Scarperia e San Piero (325.000 euro).
    • Riqualificazione del cinema Gustavo Modena di Vaiano (900.000 euro).

Il Percorso delle Delibere

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha sottolineato l'importanza di questo piano:

"Questa misura concreta e efficace è il risultato di un approfondito lavoro di concertazione con i Comuni. Abbiamo diviso il Piano regionale di sviluppo in sei aree strategiche territoriali, concentrando risorse che diventano progetti di riqualificazione."

L'assessora regionale all'agricoltura, Stefania Saccardi, ha aggiunto:

"Siamo ad un primo ma significativo passo verso una Toscana diffusa. Questi fondi serviranno per interventi di efficientamento energetico, valorizzazione culturale e potenziamento infrastrutturale."

I fondi provengono principalmente dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR), dal Fondo sociale europeo (FSE) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). Le strategie definitive saranno approvate entro gennaio 2025, mentre entro ottobre i Comuni dovranno sviluppare le progettazioni esecutive e presentare le domande per i finanziamenti.

Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso la riqualificazione e lo sviluppo sostenibile delle aree interne della Toscana, con l'obiettivo di valorizzare ogni territorio e migliorare la qualità della vita dei cittadini.

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